Boom di device digitali: gli italiani sono iperconnessi

Gli italiani sempre più connessi
Device digitali: boom tra gli italianiPhoto by Marek Levák on Unsplash

Boom di device tecnologici: lo dimostra una recente indagine di Toluna in collaborazione con UPA, su un campione intervistato di 1000 utenti. L’obiettivo della ricerca è stato quello di indagare l’esperienza delle famiglie italiane nell’uso dei diversi device digitali.

Ne è emerso che il 46% degli intervistati dichiara di avere almeno 7 device digitali, di cui 4 condivisi con il resto della famiglia e 3 ad uso strettamente personale. Aumenta sino a 12 device nell’11% delle famiglie con figli fino ai 14 anni, le più digital friendly.

I device digitali in numeri

In cima alla lista lo smartphone (96%), seguito da PC e laptop (95%). In coda, e-book e smart speaker, che occupano solo dal 30% circa delle famiglie.

Smartphone, PC e tablet sono i device tecnologici personali, mentre la tv (64% tradizionale, 57% smart) e la radio tradizionale (49%) sono in condivisione.

Il weekend tutti smartphone addicted

L’unico device omnipresente sia nelle giornate che nelle ore quotidiane è lo smartphone. Dal risveglio (57%) al dopocena (60%), fino al momento di andare a dormire (39%), con picchi di utilizzo che superano il 70% nel corso della mattinata e del pomeriggio. Nel weekend 1 intervistato su 3 lo usa anche a pranzo e cena.

1 italiano su 3 invece al mattino accende la radio tradizionale e 1 su 2 la tv alla sera.

Lo zapping, passione degli italiani

Sul podio dei programmi on demand a pagamento ci sono Amazon Prime (54%), Netflix (46%) e SKY (29%). Gli intervistati dichiarano di aver sottoscritto in media 2,4 abbonamenti per famiglia. Le combinazioni di piattaforma sono diverse: 1 intervistato su 3 fa zapping tra Netflix e Amazon Prime, 1 su 6 tra Netflix e SKY. Tra gli heavy users, gli abbonati con figli fino a 14 anni: il 69% si intrattiene sulla piattaforma di Jeff Bezos, il 58% su Netflix e il 44% su SKY.

Lo switch dei programmi online sono fuiti soprattutto su tablet (66%), PC e laptop (64%), ma anche Smart TV e smartphone (60%). Un consistente 18% non ha ceduto alla sua avanzata e dichiara di non aver sottoscritto alcun abbonamento on demand a pagamento.

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