IFA 2024: Miele più sostenibile nel lavaggio con W2 e T2 ‘Nova Edition’

La lavatrice e l'asciugatrice super sostenibili saranno distribuite a partire dal primo quadrimestre del 2025

Protagonista dell’edizione 2024 di IFA, Miele ha presentato una selezione di prodotti di alta gamma all’avanguardia e ha condiviso i risultati di progetti di ricerca significativi. Questi sviluppi sottolineano il continuo impegno di Miele verso l’innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale, rafforzando ulteriormente la sua posizione di leader nel settore.

Nell’ampio e sofisticato stand del leader mondiale di elettrodomestici sono stati allestiti alcuni tra gli ultimi modelli di prodotti, con focus sulla nuova generazione di lavatrici e asciugatrici, rispettivamente W2 e T2 ‘Nova Edition’.

In particolare, la lavatrice W2 si distingue dalle generazioni precedenti grazie a una novità rivoluzionaria: il cestello InfinityCare. Questa innovativa configurazione elimina le tradizionali centine, che erano considerate essenziali per il movimento e il trascinamento della biancheria durante la rotazione del cestello, evitando che si accumulasse sul fondo. Tuttavia, le centine causavano anche uno stress meccanico maggiore sui tessuti. “I nostri ingegneri hanno risolto questo inconveniente adottando uno speciale ritmo di rotazione del cestello che muove efficacemente la biancheria solo grazie ad un’oscillazione accuratamente bilanciata”, ha dichiarato Markus Miele, socio amministratore, durante la presentazione del nuovo modello di punta. Questa innovazione rappresenta un punto di svolta nel settore del lavaggio, confermando l’impegno del brand verso l’eccellenza e il miglioramento continuo.

L’asciugatrice T2 Nova Edition, invece, prevede l’introduzione di un programma speciale per la lana e offre performance di asciugatura avanzate, capaci di trattare fino a 4kg di biancheria in soli 49 minuti. Entrambi i prodotti inizieranno a essere distribuiti sui diversi mercati a partire dal primo quadrimestre del 2025.

Durante la fiera, Miele ha inoltre presentato il nuovo successore al modello di aspirapolvere a traino Complete C3, top di gamma del brand da dodici anni, che ha vinto innumerevoli test e si è affermato come l’elettrodomestico Miele più venduto di tutti i tempi, con oltre 10 milioni di unità vendute. Questo prodotto iconico sarà presto affiancato dall’aspirapolvere Guard L1, un concentrato di potenza, igiene ed efficienza energetica. “Un nuovo modello di punta che detta nuovi standard in termini di facilità d’uso, igiene e design”, afferma il dott. Reinhard Zinkann, anch’egli socio amministratore di Miele. La performance di così alto livello di questo modello è resa possibile grazie all’interazione tra motori, spazzole e guide d’aria, oltre a un nuovo sistema di filtraggio a più livelli. Inoltre, Guard L1 è dotato dell’innovativo sacchetto per la polvere HyClean Pure, capace di filtrare 99,99% della polvere e realizzato per l’80% in materiale riciclato.

Il design elegante e innovativo, con dettagli in metallo nelle tonalità oro rosa o rame e le prese d’aria posizionate per la prima volta lateralmente, garantisce performance eccezionali e un utilizzo intuitivo grazie al display LCD a colori. Il modello verrà introdotto sul mercato a partire dalla metà del 2025.

Oltre alla presentazione dei nuovi prodotti, l’IFA è stata un’importante occasione per Miele per mettere in luce il suo impegno nell’ambito dell’economia circolare, un tema da sempre centrale per il gruppo e al centro della sua costante e ambiziosa ricerca. In particolare, Rebecca Steinhage, membro del consiglio di amministrazione del Gruppo Miele e responsabile per la sostenibilità, ha illustrato le iniziative adottate per ottimizzare l’uso delle risorse e ridurre gli sprechi. Tra queste iniziative, spicca il progetto pilota per la vendita di lavatrici ricondizionate, avviato nei Paesi Bassi in collaborazione con un partner locale. Un altro esempio è rappresentato dai test specifici, avviati in cinque diversi paesi, per valutare il grado di accettazione dei moduli elettronici ricondizionati come alternativa ai pezzi di ricambio nuovi. Questa iniziativa, che potrebbe apportare un significativo contributo alla sostenibilità, ha già mostrato risultati promettenti nelle fasi preliminari. A conferma di ciò, un sondaggio commissionato da Miele e condotto dall’istituto di ricerche di mercato Innofact rivela che oltre l’80% dei circa 1.000 intervistati in Germania considera già pezzi di ricambio ricondizionati per i propri elettrodomestici, dimostrando anche un alto livello di accettazione dei prodotti rimessi in circolo.

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