Whirlpool: a Cassinetta di Biandronno nuovi schemi orari

Nuovi obiettivi per la fabbrica Cooking di Whirlpool con sede a Cassinetta di Biandronno. Entro il prossimo settembre il 60% degli operai seguiranno i nuovi schemi orari risultato dell’accordo siglato lo scorso 6 aprile tra l’azienda e i sindacati. Attualmente già il 38% del personale ha cambiato da questo mese i suoi orari lavorativi. All’origine di questo cambiamento la necessità dell’azienda di incrementare i volumi produttivi, estendendo l’attività lavorativa fino alle 24.00. I nuovi schemi orari prevedono un turno che va dalle 6.00 alle 12.35; uno pomeridiano dalle 12.35 alle 19.05 ed uno serale dalle 19.05 alle 24.00. Grazie a questa nuova organizzazione sono stati eliminati i tempi morti in cui gli impianti sono fermi, vale a dire i tradizionali 40 minuti destinati alla pausa-mensa quotidiani. Poiché con i nuovi schemi orari l’ammontare complessivo delle ore lavorative sarebbe di poco inferiore alle 36 ore, nell’ambito di questo accordo sono stati inseriti per ogni operaio anche 24 sabati lavorativi (in questo caso i turni si svolgeranno dalle 6.00 alle 12.35). Nonostante l’orario lavorativo sia stato ridotto da 40 a 36 ore, la retribuzione rimane inalterata così come immutati sono i servizi che l’azienda assicura ai suoi dipendenti: dalla mensa al servizio navetta. Conseguenza immediata di questo accordo è stato un incremento occupazionale: il turno serale, infatti verrà coperto da nuovi addetti. Attualmente ne sono già stati assunti 40 a cui se ne aggiungeranno altri 80 entro il prossimo settembre. Si tratta di personale che viene assunto con contratti di lavoro a tempo determinato che, comunque, può essere oggetto di cambiamento nel tempo. Sul fronte produttivo dalla fabbrica di Cassinetta entro la fine del 2000 dovrebbero uscire circa 1.280.000 pezzi, tra piani cottura e forni da incasso.

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