Uno switch-off potrebbe rilanciare le vendite di televisori

Con la transizione allo standard DVB-T2 da 10 a 14 milioni di dispositivi dovranno essere sostituiti

Europei di calcio? Olimpiadi? Certo, ma c’è un’altra leva che potrebbe finalmente invertire la tendenza negativa nelle vendite di televisori in Italia. La Rai ha fissato al 28 agosto l’accensione del primo Mux in DVB-T2, che includerà le trasmissioni in alta definizione di Rai 1, Rai 2 e Rai 3.

I Mux o Multiplex consentono di ridurre il numero di frequenze utilizzate, liberando ‘spazio’ alle comunicazioni 5G. Come è accaduto circa 10 anni fa con lo switch off graduale della Tv analogica e il passaggio allo standard digitale DVB-T, molte famiglie dovranno cambiare televisore per utilizzare il nuovo standard DVB-T2. Un articolo pubblicato sul Corriere della Sera stima in una forchetta fra 10 e 14 milioni i dispositivi (televisori e decoder) non compatibili con il nuovo standard. Per ora non si parla di incentivi come quelli previsti tre ani fa in occasione dell’abbandono del sistema di codifica MPEG2 del digitale terrestre a favore del più moderno MPEG4 AVC.

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