Il gruppo Sony aumenterà la spesa in ricerca e sviluppo nel settore dei giochi, rivela l’agenzia di stampa giapponese Nikkei cercando di affinare la tecnologia nei giochi live e nel campo emergente della “realtà estesa” che fonde mondi fisici e digitali.
La società investirà 300 miliardi di yen (circa 1,9 miliardi di euro) in ricerca e sviluppo nel settore giochi per l’anno fiscale che terminerà a marzo 2024. L’importo, che rappresenterà circa il 40% della sua spesa totale in ricerca e sviluppo, ora supera la spesa nell’elettronica e semiconduttori.
La cifra è superiore ai 271,1 miliardi di yen spesi in ricerca e sviluppo di giochi lo scorso anno fiscale e più del doppio dei 144,5 miliardi di yen nell’anno fiscale 2020.
I giochi sono un pilastro importante dell’attività di Sony. Gli utili Ebitda prima di interessi, tasse, deprezzamento e ammortamento per il business dei giochi sono stati di circa 337 miliardi di yen lo scorso anno fiscale, con un aumento di oltre il 60% rispetto a cinque anni fa.
Il passaggio di Sony dall’attenzione all’hardware a un modello di business basato su abbonamento sta spingendo l’azienda a intensificare la ricerca e lo sviluppo. Avendo a lungo fatto affidamento sulle vendite della sua console di gioco PlayStation, la società si concentrerà ora sui giochi con servizio live che consentono ai clienti di acquistare componenti aggiuntivi (add on)per i titoli in streaming online.
Sony prevede che il mercato dei giochi in stile add-on raggiungerà i 19 miliardi di dollari nel 2026, una cifra che supererebbe per la prima voltale vendite di hardware come la PlayStation.
Eppure la stessa Sony deve ancora fare colpo nei giochi di servizio dal vivo, e per ora si affida principalmente ai sequel dei giochi tradizionali per le vendite di software. Microsoft invece che ha già un vantaggio nei giochi di streaming basati su cloud, sta andando avanti con un’offerta per acquisire il colosso dell’editoria di giochi Activision Blizzard.
Per tracciare una migliore strategia di crescita nel settore, Sony nel 2022 ha acquisito il principale studio di giochi statunitense Bungie per $ 3,7 miliardi, con l’obiettivo di utilizzare il suo know-how di giochi dal vivo per promuovere lo sviluppo.
Sony prevede di avere 12 titoli di giochi live nel suo portafoglio entro l’anno fiscale che terminerà a marzo 2026, rispetto a uno solo nell’anno fiscale 2021
Sony mira a unire le risorse dei nove studi di gioco all’estero che ha acquisito o in cui ha investito negli ultimi due anni per aiutare lo sviluppo della realtà estesa. Ha investito in Epic Games, con sede negli Stati Uniti, il cui “Unreal Engine” è uno dei motori di gioco per computer grafica leader del settore.
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