Samsung intende aumentare del 20% il prezzo dei suoi chip

La domanda di contract manufactirung supera la capacità produttiva e chi può se ne avvantaggia. E i prezzi dei prodotti un po’ in tutte le categorie Eldom saliranno.
||L’interno di una ‘fonderia’ di microchip in uno stabilimento Samsung

Secondo la Reuters che riporta una notizia di Bloomberg Samsung, secondo produttore mondiali di microprocessori per conto terzi, sta discutendo con i suoi clienti un rialzo dei prezzi nell’ordine del 15-20%.

L’aumento dovrebbe avvenire nel II semestre dell’anno e si inquadra in una tendenza più ampia che mira a recuperare l’aumento nel costo delle materie prime e della logistica nonché a sfruttare l’attuale momento di tensione sul mercato.

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L’interno di una ‘fonderia’ di microchip in uno stabilimento Samsung

Curiosamente i rialzi maggiori saranno applicati ai ‘legacy node’, cioè ai semiconduttori meno sofisticati sui quali però diversi brand riscontrano le maggiori difficoltà di approvvigionamento.

In una conversazione con gli analisti a fine aprile Samsung ha affermato che la domanda di microprocessori da parte dei suoi clienti era e sarebbe rimasta fino a fine anno superiore alla sua capacità di produzione.

Taiwan Semiconductor, primo produttore mondiale di chip per conto terzi che afferma di lavorare a piena capacità per soddisfare i suoi clienti, prevede un aumento del  37% nel fatturato per il trimestre in corso.

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