Giannarelli (Samsung): “La strategia deve essere flessibile”

Nel numero di dicembre, Uptrade ha pubblicato una inchiesta: Marketing al femminile tra competenze, visioni e nuove sfide: Otto interviste alle manager che stanno guidando il marketing nelle grandi aziende del settore. Questo è un estratto dell’intervista a Sabrina Giannarelli. 

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Classe 1988, Sabrina Giannarelli si laurea in Economia e Management nel 2012 e nel 2014 consegue una laurea magistrale in Trade marketing e Strategie commerciali presso l’Università degli Studi di Parma, lavorando al contempo per un anno come marketing researcher al Cermes Bocconi. Nel 2013 muove i primi passi nel mondo del lavoro entrando in Philips dove è arrivata a ricoprire la carica di marketing manager. Approda in Samsung Electronics Italia nel 2017 come marketing product manager e dal 2023 ricopre il ruolo di marketing manager della divisione HA Built-In.

Quali sono state le trasformazioni più significative che ha riscontrato nel mondo del marketing nel corso della sua carriera?

Gli anni in cui ho iniziato a muovere i primi passi nel mondo del marketing sono stati particolarissimi per le aziende, perché la maggior parte si è ritrovata a dover affrontare un’importante trasformazione digitale che ha investito anche, e soprattutto, i dipartimenti marketing. Questo ha portato a integrare nell’organico nuovi tipi di profili, creare team di lavoro che prima non esistevano e formare le persone in azienda. Oggi, a distanza di oltre 10 anni e nel pieno dell’era digitale, il marketing non riguarda solo la comunicazione di prodotto o di marca, ma la creazione di una relazione con le persone a cui vogliamo rivolgerci, grazie all’analisi dei dati e sfruttando al meglio le nuove tecnologie disponibili per far sì che i messaggi siano sempre pertinenti e tailor-made.

Marketing vincente: quali sono, a suo avviso, gli elementi imprescindibili?

La miglior strategia di marketing è una strategia flessibile, in grado di ottimizzarsi continuamente in base alle performance che registra. Il ruolo di chi le disegna, è invece quello di mantenersi costantemente in ascolto e predisporsi alla lettura dei dati, stando pronto a raddrizzare il tiro in ogni momento. Direi che la sfida di oggi, in un contesto così altamente imprevedibile, non è tanto creare una strategia di marketing più o meno vincente sulla carta, ma cercare di rimanere lucidi e attenti per tutto il suo deployment affinché i risultati e KPI siano in linea con le aspettative. Senza affezionarsi troppo all’idea iniziale che spesso richiede di essere rivista e migliorata.

Come è evoluta negli anni la strategia di marketing di Samsung?

Negli anni si è evoluta molto per integrarsi perfettamente con le nuove tecnologie, puntando su due aspetti principali: personalizzazione e innovazione. Per quel che riguarda i social, adottando una strategia multicanale e utilizzando ogni piattaforma in modo specifico per il suo pubblico, riguardo all’AI, integrandola non solo nelle nostre strategie, ma anche all’interno dei nostri prodotti, per offrire alle persone un’esperienza di utilizzo unica e personalizzata, con prodotti in grado di aggiornarsi nei mesi successivi all’acquisto, proprio come fanno i nostri smartphone.

Quale sarà la principale sfida che i marketers dovranno affrontare nei prossimi 10 anni?

Penso che una delle sfide più importanti e anche stimolanti sarà mantenere un equilibrio tra innovazione tecnologica e connessione umana autentica. Se da un lato il trend è sempre più spostato verso la personalizzazione dei contenuti, per esempio, sarà essenziale saper offrire esperienze rispettose della privacy degli utenti. Così come l’automazione di molti processi, tra cui il customer care, dovrà comunque tenere conto dell’importanza dell’ascolto e del rapporto umano che si crea tra azienda e cliente. Non da ultimo gli aspetti legati alla sostenibilità e all’impatto sociale, temi sempre più centrali, che si devono legare intrinsecamente sia all’offerta di prodotto di un’azienda, che al suo processo di produzione e, naturalmente emergere anche nell’approccio al marketing. L’impegno di Samsung, nel far sì che tutti questi aspetti siano presi in considerazione, è reale già oggi e sono certa che saprà dettare nuovi standard qualitativi anche in futuro.