Dopo oltre 32 anni di lavoro in Whirpool Italy, Davide Cabrì viene assunto da Haier. Quella che poteva essere una notiziola a margine è diventata una ‘causa celebre’ di quelle che fanno giurisprudenza negli Stati Uniti.
Come riporta la Reuters dal quartier generale di Whirlpool a Benton Harbor nel Michigan infatti era partita una richiesta di interdizione, in pratica di bloccare l’assunzione di Cabrì nell’ipotesi che il trasferimento avrebbe consentito a Haier un indebito accesso alla proprietà intellettuale di Whirlpool. Nel suo nuovo lavoro presso la sede europea di Haier a Brugherio, Cabrì non avrebbe potuto fare a meno di mettere a frutto le conoscenze tecniche maturate in Whirlpool
Cabrì, come si desume da Linkedin, era stato negli ultimi anni Global Platform Leader di Whirlpool per i settori, Built-In Cooking, Lavatrici e Cappe aspiratrici.
Bonus da restituire
Whirlpool aveva acceduto alla giurisdizione americana sulla base di un contratto aggiuntivo firmato dal dirigente nell’ambito di un programma di incentivazione che consentiva al datore di lavoro di scegliere liberamente il foro.
La richiesta è stata respinta dal giudice del Delaware affermando che una corte americana non dispone della giurisdizione per bloccare l’assunzione di un cittadino italiano presso una azienda con sede in Italia.
Il giudice ha ammesso di poter riprendere in considerazione la richiesta qualora Whirlpool potesse provare che Cabrì è contravvenuto al suo contratto di lavoro con l’azienda.
Il giudice ha però ammesso la richiesta di Whirlpool al dirigente di restituire oltre 400 mila dollari dei bonus ricevuti nella sua carriera.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare uptradebiz.it