Polti e Bocconi insieme per la sostenibilità

L'obiettivo è quello di procedere a una strategic review del modello di impresa sostenibile e socialmente responsabile
Polti e Bocconi insieme|

Polti e Bocconi SDA insieme. Il gruppo Polti, infatti, ha deciso di intraprendere un’importante collaborazione. Con il centro di ricerca Sustainability Lab della SDA Bocconi – School of Management diretto dal prof. Francesco Perrini. 

Obiettivo di questa  collaborazione, è procedere ad una strategic review del proprio modello di impresa sostenibile e socialmente responsabile. In perfetta coerenza all’ormai dichiarato orientamento del Gruppo alle strategie e politiche ESG (Environment, Social, Governance). L’obiettivo è quello di definire e attuare un percorso virtuoso di accountability in funzione di specifici indicatori ESG. Formalizzando così un impegno chiaro e condiviso con l’intera popolazione aziendale nei confronti della Sostenibilità. 

Questa è una scelta decisa, fortemente voluta e rispondente all’attuale contesto di evoluzione dell’azienda, non solo in chiave imprenditoriale e di business, ma anche di governance e organizzativa. 

Francesca Polti, Direttrice Generale

“La Sostenibilità per Polti rappresenta un progetto di governance da perseguire non solo a livello gestionale. È un valore fondamentale sul quale abbiamo costruito la nostra visione. La partnership con SDA Bocconi ha l’obiettivo di integrare visione e strategia di business, attraverso un equilibrio che sono certa alla fine di questo percorso farà emergere ancora meglio l’anima dell’azienda. Ho la ferma convinzione che questa sia l’unica strada percorribile: non esiste crescita che non sia sostenibile”. 

Prof. Francesco Perrini Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese e Presidente del Comitato di Sostenibilità del prestigioso ateneo milanese

“L’adozione di una impostazione strategica incardinata sui principi della Sostenibilità rappresenta un investimento in grado di apportare numerosi benefici, nel breve e lungo periodo. A partire dall’incremento del vantaggio competitivo derivate dalla capacità di cogliere i cambiamenti in atto al potenziamento delle prestazioni aziendali. Senza trascurare il miglioramento delle disponibilità e condizioni di accesso agli asset produttivi. Sia di natura materiale, come i capitali e fonti di finanziamento, o immateriale, quali, ad esempio, competenze, talenti, legittimazione sociale”. 

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