Dopo 3 anni di amministrazione straordinaria, finalmente arriva la decisione per i 1.300 esuberi di Mercatone Uno: dodici mesi di cassa integrazione straordinaria.Come si legge su La Repubblica, “i commissari straordinari hanno avviato la procedura di consultazione sindacale per usufruire della Cigs per cessazione di attività. Il ricorso a questo ammortizzatore sociale consentirà ai 1.300 lavoratori dunque di fruire di ulteriori 12 mesi di sostegno al reddito, ma anche di essere inclusi contemporaneamente, durante la fase liquidatoria della procedura di amministrazione straordinaria, in progetti di auto-imprenditorialità, cessioni di singoli punti vendita e altre iniziative di politiche attive del lavoro”.Come riporta il quotidiano, i commissari straordinari di Mercatone Uno hanno terminato le consultazioni per stipulare i contratti di cessione dei cinque punti vendita di Cesano Maderno, Pavia, Rubiera, Gravellona Toce e Sacile e salvaguardare così 115 posti di lavoro. Altri 146 sono stati ricollocati con le cessioni dei punti vendita di Calenzano, Monterosi, Roma e San Giuseppe di Comacchio.Resta ancora in sospeso l’ok ministeriale per la vendita del punto vendita di Arzano, la cui offerta prevede un mantenimento parziale degli attuali posti di lavoro.
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