Matsushita Electric (marchi Panasonic e National) prevede di chiudere l’esercizio in corso e terminante a marzo 2002 con perdite nette per 438 miliardi di yen (circa 3,77 miliardi di euro), un dato nettamente superiore rispetto ai 265 miliardi di yen di rosso in precedenza stimati. Questa previsione segue a ruota i dati relativi ai primi nove mesi dell’anno fiscale, che hanno sancito una perdita netta pari a 241,5 miliardi di yen (circa 2,08 miliardi di euro). Confrontando i dati del terzo trimestre 2001 con quelli relativi allo stesso periodo del 2000, il fatturato segna un calo del 13% per una perdita netta di 172 miliardi di yen (mentre nel periodo ottobre-dicembre 2000 Matsushita aveva registrato un utile di 22,8 miliardi di yen) Lo ha reso noto oggi sul proprio sito il quotidiano economico francese La Tribune. Secondo il quotidiano, i motivi che provocherebbero una perdita così consistente sono da rintracciare nell’andamento negativo del mercato della telefonia mobile e nei costi aggiuntivi necessari per la ristrutturazione del gruppo, primo fra tutti i costi di indennità per i circa 13.000 lavoratori che lasceranno l’azienda.
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