In diretta dal PV: Mediaworld Tech Village Milano

Promozioni per attirare i clienti; impegno degli addetti di Mediaworld e dei corner per orientarli nella ricerca di una sempre maggiore qualità. Risultato? Vendite in linea con le attese e scontrino medio più ricco afferma il Choef Customer Officer Marco Rosa.
|||L'esterno del Tech Village di Viale Certosa a Milano.|||Marco Rosa

Il Tech village Mediaworld di viale Certosa a Milano, realizzato come ‘experience center’, è un format progettato dall’architetto Fabio Novembre e lanciato in anteprima mondiale a Milano nel luglio 2020, per poi essere replicato dalla casa-madre in altri grandi centri europei come Rotterdam, Parigi, Berlino e Roma. Impiega circa 150 persone e si sviluppa su più piani per una superficie totale di 11 mila metri quadri, con 2 piazze dedicate a eventi commerciali e 24 boutique sul perimetro, riservate ad altrettanti brand con loro personale e un assortimento di prodotti decisamente più ampio e qualitativo di quello normalmente esposto.

Alle domande di Uptrade risponde il Chief Customer Officer Marco Rosa.

Una valutazione globale sulle vendite nell’ultima parte dell’anno nel vostro punto-vendita?

In un anno complicato e segnato dall’incertezza possiamo dire di essere abbastanza soddisfatti perché i risultati sono stati in linea con le aspettative. Rispetto al 2021 si sono mossi bene i comparti della telefonia e dei computer, ed è aumentata la consapevolezza dei clienti negli acquisti di PED, anche come regali di Natale, e GED.

Come sono andate le vendite nel Black Friday?

Il risultato è stato migliore di quanto ci aspettavamo e sicuramente hanno inciso anche acquisti fatti in previsione dei regali natalizi. Il nostro Black Friday si è ampliato rispetto ai giorni classici e ha coperto tutto il mese di novembre, durante il quale si sono susseguite diverse ‘wave’ che hanno interessato un po’ tutte le merceologie e i brand.

E le vendite ‘natalizie’ a dicembre?

Anche in questo caso il giudizio è positivo. A muoversi bene sono stati soprattutto telefonia e computer di ultima generazione insieme a console e gaming PC. Abbiamo notato una maggiore attenzione ai prodotti di fascia alta: la battuta media ha fatto registrare un chiaro incremento.

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Quali categorie hanno avuto maggior successo rispetto alla fine del 2021?

Sempre telefonia e computer di ultimo grido e tutto il mondo dei videogiochi, e il trend ha premiato le fasce alte di queste merceologie.

Ha avuto la sensazione di un maggior impatto delle promozioni rispetto allo scorso anno?

Senza dubbio le promozioni hanno avuto un impatto notevole e sono state di grande richiamo, ci hanno portato tanti clienti su cui poi il nostro personale e quello delle boutique dei brand ospiti hanno potuto lavorare per indirizzarli verso i prodotti più adeguati alle loro esigenze.

I clienti hanno scelto la qualità o sono andati alla ricerca del miglior prezzo?

Dico senza dubbio la qualità, perché, anche grazie alla consulenza degli addetti alla vendita di cui parlavo prima, gli acquisti dei nostri clienti si sono fatti più consapevoli. Per fare un esempio, nel caso dei monopattini elettrici, terminati gli incentivi statali che hanno caratterizzato il 2021, c’è molta più attenzione alle caratteristiche dei prodotti ma anche a elementi complementari con cui abbiamo arricchito la nostra offerta. Mi riferisco ad alcuni servizi che abbiamo introdotto come la vendita di monopattini montati e pronti all’uso, e l’allestimento di una postazione per riparazioni veloci.

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