Izmir TURKEY - August 5Daikin Industries, il gigante mondiale dell’home comfort cavalca il boom della domanda di condizionatori e pompe di calore (in Europa anche di scaldabagni e caldaie) e supera i 2 mila miliardi di yen (13,8 miliardi di euro) di fatturato nella prima metà del suo anno fiscale terminato il 30 settembre.
Le vendite avrebbero potuto essere maggiori se gli stabilimenti che lavorano per Daikin nell’area di Shanghai non avessero sofferto per i lockdown imposti dal governo per tenere sotto controllo l’epidemia di Covid.
Scorrendo i dati pubblicati nell’area Investor relation del sito, emerge come la crescita del fatturato sia stata particolarmente forte in Europa Asia e Americhe. I costi operativi sono però cresciuti più delle vendite e questo ha ridotto i margini lordi dal 35 al 33,6%.
L’utile è salito ‘solo del 15% a 221 miliardi di yen (1,6 miliardi di euro), aiutato dal cambio favorevole del dollaro sulla valuta giapponese.
Alla fine di novembre il gruppo sposterà il suo quartier generale mondiale in un nuovo grattacielo sempre a Osaka (a sinistra il rendering).
L’Europa è diventata il secondo mercato globale.
L’Europa per la prima volta nella storia di Daikin è divenuta il secondo mercato del gruppo dopo gli Usa, superando il Giappone con 305 miliardi di yen contro i 280 del mercato domestico. In 4 anni le vendite di Daikin in Europa sono raddoppiate.
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