Il CdA di Elica ha approvato i risultati del primo trimestre 2023. “Un trimestre complicato”, lo ha definito Giulio Cocci, Amministratore Delegato , “affrontato in una giusta prospettiva, di lungo periodo. Da una parte abbiamo difeso i margini in un mercato scarico di volumi e ancora contraddistinto da un’ inflazione elevata, forti della flessibilità guadagnata riorganizzando il nostro footprint industriale in Europa e della nostra attenzione maniacale al controllo dei costi. Dall’altra abbiamo messo l’acceleratore sul percorso di trasformazione dell’azienda e mantenuto un’altra promessa: in attesa del lancio di LHOV, Elica diventa sempre più Cooking, proponendo al mercato non solo prodotti legati all’aspirazione, ma anche piani a induzione, forni e complementi accessori quali le cantinette vino. In questo contesto, la Divisione Motori continua a crescere e si sta preparando per cogliere le opportunità che arrivano dal forte sviluppo del mercato delle pompe di calore e dalla transizione energetica”.
Non è un buon momento per il settore: nel mondo la domanda di cppe è scesa del 5,8%. In Europa del 12,5%
Il fatturato di Elica si è contratto del 10% da 144 a 129 milioni. L’ebitda (12,6 milioni) è vicino al 10% ed è sceso del 15%. L’utile sfiora i 4 milioni ma è sceso del 28%.
Nel cooking (-14%) Elica è stata colpita dalla contrazione della domanda OEM. Si difendono invece le vendite a marchio proprio: la gamma piani cottura aspiranti NikolaTesla, ha registrato vendite costanti in termini di unità ed è cresciuta in termini di valore.
Cresce invece la divisione Motori, che rappresenta il 25% del fatturato totale: nelle aree heating e ventilation, l’incremento è del +3,0%
La posizione finanziaria netta è in miglioramento da -58 milioni di fone marzo 2022 a -48 attuali
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare uptradebiz.it