Ecodom ha pubblicato il Rapporto di sostenibilità relativo all’anno 2018. Giunto alla sua undicesima edizione, il Rapporto contiene tutti i dati sul lavoro del consorzio durante l’ultimo anno di attività. Il documento può essere considerato anche un’utile finestra informativa sulla realtà dei Raee in Italia, sui suoi pregi e i suoi difetti; nonché una riflessione degli esperti sui ritardi nell’applicazione dei decreti attuativi contenuti nella legislazione di riferimento sulla materia. In occasione della presentazione del Rapporto, Ecodom lancia anche un nuovo sito internet dedicato www.ecodom.report/2018/ .
Nello specifico, su un totale di 310.610 tonnellate di Raee domestici gestiti complessivamente nel sistema “formale” italiano, ben 105.824 tonnellate (pari al 34,1%) sono state processate nella filiera di trattamento gestita da Ecodom confermando la sua posizione di leadership nel panorama italiano. A tale cifra si aggiungono ulteriori otto tonnellate di pile e accumulatori portatili (RIPA) e 20.200 tonnellate di Rifiuti Aziendali, di cui 4.808 tonnellate di Raee professionali. Lo scorso anno Ecodom ha gestito il 43,6% dei Raee appartenenti al Raggruppamento R1 (Freddo e Clima) con 36.704 tonnellate, e il 64,2% degli R2 (Grandi Bianchi), con 65.300 tonnellate. A queste quantità si aggiungono quelle del raggruppamento R3 (televisori e monitor) con 2.627 tonnellate (pari al 4,4% sul totale nazionale); R4 (informatica, elettronica di consumo, piccoli elettrodomestici e apparecchi di illuminazione) con 1.189 tonnellate (1,9%); e R5 (sorgenti luminose) con tre tonnellate (0,2%).
È necessario gestire i rifiuti elettronici con modalità che garantiscano un lavoro dignitoso, promuovano la salute di coloro che gestiscono i rifiuti elettronici e proteggano il pianeta. Ne è convinto il presidente di Ecodom, Maurizio Bernardi, che ricorda che: “Siamo davanti a un bivio: non abbiamo un pianeta di riserva, dobbiamo imparare (molto) rapidamente a non sprecare risorse, dobbiamo (molto) rapidamente passare dalla teoria alla pratica dell’Economia Circolare. Ce lo hanno insegnato le nostre ragazze e i nostri ragazzi, scendendo nelle piazze nei “Fridays for future”. E nell’enciclica “Laudato Sì” ce lo ha ricordato Papa Francesco”. Sarà focalizzato su questo tema l’incontro “Raee – Sei nazioni a confronto” con i responsabili dei Consorzi di Italia, Regno Unito, Francia, Spagna, Portogallo e Olanda organizzato da Ecodom per il prossimo 11 giugno.
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