160 milioni di pacchi sono stati spediti in Italia nel I trimestre 2023 a seguito di acquisti effettuati on line. Il 18%, quindi 29 milioni: circa 10 milioni di pacchi al mese, nel settore elettronica di consumo. Il settore, secondo i dati presentati da Netcomm con la collaborazione di Poste Italiane, rappresenta la seconda categoria dopo il fashion.
Il 27% delle consegne è stato effettuato nel nord ovest, il 20,6% nel nord est, il 19% nel Centro, il 23% nel sud. e il 16% nelle isole. I resi rappresentano il 5,4% delle spedizioni. Nel complesso il Nord Italia sfiora il 50% delle consegne ma nell’area vive il 45% della popolazione, non si può quindi parlare di una propensione all’acquisto on line molto superiore alla media.
Solo il 15% opta per la consegna in un luogo terzo
Delivery Index, la ricerca di Netcomm, il Consorzio del Commercio Digitale in Italia, ha monitorato mensilmente i volumi delle spedizioni e-commerce in Italia. Si nota la lenta ascesa della consegna verso punti di ritiro (locker, negozio del brand, ufficio postale o del corriere): solo il 15% ha scelto questa formula. I soggetti con meno di 24 anni e che vivono in una città con più di 100.000 abitanti sono quelli più orientati verso il ritiro delle spedizioni in un luogo terzo. Questa formula comporta benefici sia economici sia ambientali consentendo di raggruppare un maggior numero di ordini in un’unica consegna, ottimizzando il numero di viaggi e diminuendo, di conseguenza, il consumo di carburante.
Soddisfazione alta da parte degli utenti
Il tempo medio di spedizione è 3,5 o 3,3 giorni a seconda che si tratti di una consegna a domicilio o di un ritiro in luogo terzo, per cui non c’è una differenza sostanziale rispetto alla modalità di consegna scelta dal consumatore.
In generale, la soddisfazione media sul servizio di consegna (o ritiro) per le spedizioni ecommerce è molto elevata: i consumatori hanno assegnato in media 9 punti su 10.
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