Crollano nel mondo le vendite di PC. In Europa -26,5%

Nel III trimestre 2022 secondo i dati di Gartner, sono stati spediti 68 milioni di PC: il 19,5% in meno rispetto al corrispondente periodo del 2021. E’ il calo di mercato più forte da quando Gartner ha iniziato a monitorare il mercato dei PC a metà 1990 ed è il quarto trimestre consecutivo di calo anno su anno.

Nell’Area Europa Medio Oriente ed Africa le vendite in unità sono scese ancora di più rispetto al resto del mondo: -26,4%: il calo più marcato tra tutte le regioni. Ed è ‘solo’ il terzo trimestre consecutivo di calo. Questa volta però la causa non è tanto l’approvvigionamento quanto la domanda. I magazzini che fino a pochi mesi fa erano vuoti mentre le aziende facevano fatica a Sul lato famiglie “nonostante le massicce promozioni e il calo dei prezzi, le campagne back to school hanno dato risultati deludenti. Sul lato aziendale, le incertezze geopolitiche ed economiche hanno portato a una spesa IT più selettiva e i PC non erano in cima alla lista delle priorità“.

Le famiglie avevano rinnovato il loro parco computer nel cuore della pandemia, provocando un boom della domanda e hanno ora in casa strumenti perfettamente adeguati alle loro esigenze. Trattandosi di una categoria ormai matura, i nuovo modelli offrono prestazioni tuto sommato paragonabili a quelle dei modelli acquistati 1 o 2 anni or sono. In termini di quote di mercato i primi tre produttori nel mercato mondiale dei PC hanno mantenuto le loro posizioni: Lenovo è numero uno con un quarto delle vendite. HP ha sofferto più della media mentre Apple e Asus hanno limitato le perdite.