Credito al consumo: telefonia al top

Nel primo semestre del 2018 il credito al consumo ha superato complessivamente la soglia dei 10 miliardi di euro (+6,4% sul 2017), superando il record del 2013 grazie soprattutto alle performance del settore auto e moto. Secondo l’ultima edizione dell’Osservatorio dedicato all’Elettronica di Compass il comparto dell’elettronica, con 540 milioni di euro, ha chiuso il primo semestre con un -1,4%. Nonostante il valore totale dei prestiti erogati per l’acquisto di prodotti elettronici sia in leggera contrazione, è aumentato l’erogato medio, che si attesta a quota 916 euro, il +3,3% rispetto al primo semestre 2017. Secondo il 60% dei convenzionati, la telefonia è il comparto che traina maggiormente le vendite, seguito dai grandi elettrodomestici del lavaggio (35%) e dai pc/tablet (28%). Analizzando la classifica dei prodotti più finanziati, sul podio troviamo sempre la telefonia, indicata dal 45% del campione, e i grandi elettrodomestici del lavaggio (41%), seguiti però dagli elettrodomestici del freddo (38%). Per gli italiani il negozio fisico si conferma punto di riferimento per gli acquisti di prodotti di elettronica: il 41% dei consumatori, infatti, si informa su internet ma concretizza il suo acquisto in un esercizio commerciale, mentre il 18% preferisce informarsi e acquistare direttamente nel punto vendita. Tra le motivazioni principali il servizio di assistenza post-vendita (indicato dal 43% degli intervistati) e la professionalità e l’esperienza del venditore (36%) secondo i convenzionati. Di contro il 21% dichiara di acquistare sempre meno in un punto vendita rispetto al passato, e sono tanti i consumatori (36%) che si informano in negozio e acquistano on-line. Un impatto, secondo i convenzionati, che inciderebbe intorno al 41% in mancate vendite sul proprio giro d’affari. La telefonia, in particolar modo, risulta essere il comparto più colpito. Per questo motivo circa il 20% dei negozianti hanno associato al punto vendita anche un servizio di acquisto on line. L’indagine conferma il ruolo fondamentale svolto dalle promozioni dei punti vendita. Ben l’82% dei convenzionati ritiene molto o abbastanza rilevante il loro impatto sulle vendite, al punto da determinare il 45% del giro d’affari totale. In particolare, sono i cosiddetti “sconti secchi” a essere indicati da quasi due terzi degli intervistati (67%) come la tipologia di sconto più efficace. Inoltre i convenzionati esprimono una certa fiducia in merito alle previsioni di vendita del comparto elettronica nei prossimi 12 mesi: quasi il 40% prevede un incremento nei propri ricavi, un dato leggermente superiore alla media di tutti i settori, contro il 9,9% che indica un possibile calo.

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