Di seguito un estratto dell’intervista a Luca Fasolino Direttore di Ecoem pubblicata su Uptrade di ottobre (n. 10). Per leggere il testo integrale clicca QUI oppure scarica la versione digitale dall’app di Uptrade su Google Play e App Store o abbonati direttamente alla versione cartacea della rivista.
Ecoem è impegnato nella raccolta di Raee provenienti dal settore domestico e professionale. Fondato nel 2008, è accreditato dal Ministero della Transizione Ecologica, opera su tutto il territorio nazionale e conta 580 soci. È anche riconosciuto dal GSE (Gestore dei servizi energetici nazionale) in qualità di Sistema Collettivo per il ritiro, trasporto, trattamento e riciclo dei moduli fotovoltaici a fine vita. Il Direttore Luca Fasolino fa il punto sui risultati ottenuti e sugli obiettivi a breve e medio termine.
Quali servizi offre il Consorzio?
Ecoem è nato con lo scopo di supportare le aziende nell’espletamento dei principi EPR (Responsabilità estesa del produttore). Abbiamo oltre 15 anni di esperienza e i nostri associati possono contare su un team giovane, dinamico e flessibile. La nostra offerta consortile si basa su un modello semplice, ma risolutivo per i produttori/importatori e distributori che immettono sul mercato AEE e/o Batterie, garantendo loro la conformità normativa, competitività e, anche, il rispetto dell’ambiente, visto che Ecoem è un Sistema Collettivo Nazionale certificato ISO9001 e ISO14001, accreditato dai Centri di Coordinamento Nazionali. La nostra divisione B2B assiste le aziende nella gestione dei rifiuti professionali o industriali in Italia. Obiettivo del consorzio è fornire ai propri clienti un unico operatore nazionale certificato per la gestione di molteplici filiere di rifiuti, una logistica capillare sul territorio e tariffe competitive garantendo un percorso di tracciabilità dei flussi e una consulenza totale.
Pensate di ampliare la vostra base associativa?
Nell’ultimo triennio il mercato ha premiato le nostre scelte garantendoci un trend di crescita costante: i nuovi soci sono stati 73 (+13%) nel 2019, 101 (+19%) nel 2020 e 108 (+16%) nel 2021. L’obiettivo è superare i 600 soci entro fine anno. Oggi le tematiche ambientali hanno una grande rilevanza, per chi immette sul mercato prodotti che diverranno futuri rifiuti, ma anche per i consumatori che stanno imparando a scegliere i player che offrono prodotti sostenibili e investono nella protezione dei nostri eco sistemi. Per chi vende prodotti tecnologici è, quindi, sempre più fondamentale contare su un partner in grado di fornire le soluzioni più innovative.
Un bilancio della raccolta nel primo semestre…
Nell’ultimo biennio i dati sono stati moto incoraggianti: tra domestico e professionale la raccolta è stata di oltre 10 mila tonnellate, con un incremento pari al 40% nel 2020 e all’85% nel 2021. Oltre 3.700 le richieste di ritiro domestiche evase, con un tasso di puntualità superiore al 97%. Il primo semestre del 2022 segna un -3% rispetto al pari periodo del 2021, passando a circa 3.106 tonnellate dalle 3.225 tonnellate del 2021. Sono state inoltre state evase più di 1.200 richieste di ritiro. Questo leggero decremento è probabilmente influenzato dalla situazione geo-politica europea e dalla generale lievitazione dei prezzi, che impatta negativamente sulle nuove vendite e, di conseguenza, sul fine vita dei prodotti.
Nella gestione dei Raggruppamenti domestici, l’R4 (Ped ed informatica) resta il principale settore con più di 850 tonnellate. Nel settore professionale Ecoem Servizi, la divisione specializzata nella gestione dei rifiuti industriali e/o aziendali di qualsiasi tipologia, ha raggiunto ottimi risultati nella categoria delle apparecchiature derivanti dal settore rinnovabili, con la gestione di oltre 200.000 moduli fotovoltaici. Assistiamo più di 250 clienti e garantiamo il corretto fine vita di oltre 3,5 milioni di moduli registrati alla nostra piattaforma.
Nella vostra mission figura anche la promozione della cultura dell’innovazione e del riciclo. Come si concretizza questo impegno?
Da oltre 14 anni Ecoem è impegnato in attività volte a sensibilizzare sulla corretta gestione dei rifiuti tecnologici i produttori, ma soprattutto il consumatore – che è il vero detentore e responsabile dei rifiuti domestici che in Italia generano oltre 380 mila tonnellate di Raee – contribuendo alla creazione e mantenimento di migliaia di posti di lavoro e alla ri-generazione di nuove materie prime.
Nell’ultimo triennio Ecoem ha puntato a sensibilizzare i più piccoli con progetti indirizzati alle scuole elementari, come ‘Educaraee’, rivolto ai bambini, ma anche ai genitori. Quest’anno abbiamo sostenuto e condiviso la campagna di comunicazione ‘The Coach’ del CDC Raee, volta alla divulgazione della corretta raccolta dei rifiuti elettronici. Abbiamo inoltre rinnovato la sponsorizzazione del Premio Best Practice di Confindustria, che viene assegnato alle realtà imprenditoriali più innovative e attente all’ambiente.
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