Il credito al consumo sostiene il comparto dell’arredo: nel 2022 i finanziamenti erogati hanno toccato quota €2,2 miliardi, +16,3% rispetto al 2021. Cresce inoltre l’interesse verso le formule più innovative di dilazione dei pagamenti: è il caso del Buy Now Pay Later, che permette di pagare un bene in quote mensili senza interessi né costi aggiuntivi. Queste sono alcune delle evidenze emerse dall’Osservatorio Compass dedicato alla casa e all’arredamento, pubblicato in occasione del Salone del Mobile di Milano.
Nel 2022, gli italiani hanno richiesto prestiti finalizzati per un totale di €25 miliardi, in aumento del 3,8% sul 2021: di questi, €2,2 miliardi (il 9% del totale erogato) si riferiscono proprio al settore dell’arredamento, il più dinamico in assoluto, grazie ad un sorprendente +16,3% rispetto al 2021. Sia nelle grandi catene dell’arredamento che per gli altri distributori, sono aumentate le operazioni finanziate che hanno toccato quota 738mila (+6,6% sul 2021) con un ticket medio pari a €3.050 (+9,1%). Il credito al consumo si conferma, quindi, fondamentale per il comparto. Lo ribadiscono anche i dealer, secondo cui, se il cliente non avesse avuto la possibilità di finanziare l’acquisto, nel 69% dei casi avrebbe rinunciato del tutto o lo avrebbe rimandato nel tempo. A questi si aggiunge un ulteriore 16% che ritiene che, senza il prestito, l’acquisto sarebbe stato effettuato dedicando un budget inferiore.
Cresce nel comparto anche la conoscenza e l’attivazione del Buy Now Pay Later: il 13% dei rivenditori offre già il servizio e un altro 6% ha intenzione di attivarlo nei prossimi mesi.
Noleggio a lungo termine per gli arredi: una tendenza in crescita tra i giovani
Il noleggio a lungo termine per gli arredi è conosciuto da circa 1 italiano su 5 (23%), ma sono i Millennials (40%) e chi vive in affitto o comunque in un’abitazione di passaggio (31%), ad aver familiarizzato maggiormente con il servizio. Ma quando potrebbe essere interessante adottare questa formula per l’arredo? Secondo gli italiani, soprattutto in caso disistemazioni provvisorie ed emergenziali (29%) o di affitto (26%), specialmente per la Gen Z. Per 1 neo-genitore su 4 è inoltre utile per arredare la cameretta dei bambini. E i vantaggi percepiti? Sono tanti. Tra questi spiccano la possibilità di risparmiare se non si vuole investire in una soluzione abitativa transitoria, di rinnovare periodicamente i complementi d’arredo (17%, con picchi del 28% tra i neo-genitori) e di un generale risparmio rispetto all’acquisto (14%).
Da non sottovalutare il vantaggio “green”: per il 18% dei giovani della Gen Z, il noleggio a lungo termine è preferibile per l’impatto positivo in termini ambientali e di economia circolare: i beni, una volta terminato il noleggio vengono, infatti, rigenerati o destinati al mercato di seconda mano. I meno convinti sono, invece, gli over 75, quelli della Gen Silent, ancora legati al concetto di proprietà del bene.
Nel corso della manifestazione Compass Rent, la società di Compass Banca specializzata nel noleggio a lungo termine, sarà di nuovo a fianco di Egoitaliano, azienda di Matera produttrice di divani e poltrone, con la quale lo scorso anno era stata siglata una proficua collaborazione. Grazie ad essa, i consumatori possono infatti noleggiare un divano per 40 mesi a fronte di un canone mensile di noleggio con la facoltà, al termine del periodo, di riscattare il prodotto o di scegliere un nuovo modello.
“Il noleggio a lungo termine è sempre più diffuso e richiesto dai giovani, i più attenti ai temi della sostenibilità e della sharing economy – afferma Nicola de Cesare, Direttore Generale di Compass Rent. Negli ultimi anni questa tendenza si sta allargando anche al settore degli arredamenti e della tecnologia per la casa. La nuova offerta di Compass Rent punta a offrire soluzioni semplici e vantaggiose in grado di rispondere alle esigenze e ai desideri dei consumatori a fronte di un canone di noleggio mensile. Una formula che si sta rivelando efficace anche per i produttori, che possono innovare i loro modelli di business rispondendo alle esigenze di queste nuove fasce di clientela.”
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