Cellularline vale il doppio rispetto al prezzo in Borsa

Gli analisti di Intesa San Paolo abbassano il target da 5,5 a 4,7 euro ma plaudono all'evoluzione di vendite e margini nel III trimestre

 Intesa Sanpaolo ha abbassato a 4,7 euro per azione (dai precedenti 5,5 euro) il target price su Cellularline, la raccomandazione “Buy” sul titolo visto l’upside potenziale del 93% rispetto ai valori di Borsa attuali.

Cellularline ha chiuso i primi nove mesi del 2024 con ricavi per 117,7 milioni di euro, in aumento del 5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (112,1 milioni), grazie all’aumento delle vendite sia nel mercato domestico sia in quello internazionale.

Gli analisti scrivono che la crescita delle vendite è proseguita anche se a un ritmo più lento rispetto al primo semestre, principalmente a causa del rallentamento della domanda interna (guidata dai prodotti di terze parti, che hanno registrato una performance record lo scorso anno). Le vendite internazionali, d’altro canto, informa Teleborsa sono rimaste solide grazie alla maggiore penetrazione con partner chiave selezionati (ad esempio i nuovi accordi con Auchan in Francia e Spagna, nuove linee di prodotto con clienti esistenti e il pieno beneficio degli accordi firmati nel 2023, come El Corte Inglés in Spagna).

L’EBITDA Adjusted risulta pari a 15,1 milioni di euro, in aumento di 2,2 milioni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un miglioramento dell’incidenza sul fatturato di circa 1,3 punti percentuali (12,8% nei primi nove mesi del 2024 contro 11,5% dello stesso periodo del 2023).

Il Risultato Netto Adjusted del periodo è stato pari a 5,2 milioni di euro, rispetto a 4 milioni dei primi nove mesi del 2023, con un miglioramento quindi di 1,2 milioni.

“Anche nel terzo trimestre dell’anno è continuata la crescita dei ricavi del nostro Grupp”o – ha commentato Marco Cagnetta, Consigliere e General Manager Sales and Marketing – “Questo incremento si verifica contestualmente ad una ulteriore riduzione dell’indebitamento finanziario, confermando quindi la solidità del gruppo. Da rimarcare il raggiungimento di un risultato netto positivo già nel terzo trimestre. Siamo concentrati sulle sfide dell’ultima parte dell’anno, caratterizzata da momenti importanti per il nostro business come il Black Friday e le festività natalizie. Rimaniamo focalizzati su una gestione attenta e responsabile della società per mantenere e consolidare questo percorso di crescita, rispondendo alle esigenze di mercato e rafforzando ulteriormente il nostro posizionamento competitivo“.

L’Indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2024 risulta pari a 24,8 milioni di euro (35,4 milioni al 31 dicembre 2023), con un miglioramento quindi pari a 10,6 milioni. Tale decremento è principalmente legato alla riduzione del Capitale Circolante, influenzato sia dalla stagionalità del business, sia dalla continua azione di efficientamento effettuata dal management. Il Leverage ratio al 30 settembre 2024 è pari a 1,1x, in miglioramento rispetto al 31 dicembre 2023 (1,7x).

La generazione di cassa rimane forte, beneficiando dell’ottimizzazione NWC. Dato il solido profilo di generazione di cassa del gruppo, gli analisti ritengono che il titolo sia attualmente scambiato a multipli compressi.

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