Cellularline salva le tartarughe nei mari italiani

Cellularline, azienda di punta in Europa negli accessori per smartphone e tablet, ha annunciato di aver aderito al progetto 1% For the Planet, allo scopo salvare le tartarughe in pericolo nei mari italiani.

L’azienda ha annunciato l’adesione al programma 1% For the Planet, l’ambizioso progetto ambientalista rivolto ad aziende e privati che hanno interesse nell’impegnarsi per la difesa dell’ambiente e dell’ecosistema del Pianeta, attraverso il sostegno concreto a organizzazioni no-profit.

L’accordo prevede la donazione di una quota di fatturato della linea di prodotto BECOME di Cellularline, a favore della Onlus Sea Shepherd. L’intera somma sarà devoluta al progetto Jairo Med che si occuperà della difesa, conservazione e protezione delle tartarughe marine che vivono nei mari italiani e in particolare della specie Caretta caretta. Il progetto ha come scopo la tutela della specie attraverso la sorveglianza dei nidi sulle spiagge e proteggendo le uova fino alla loro schiusa.

Non è più in discussione ormai che l’azione dell’uomo, negli ultimi cinquant’anni, ha causato un importante aumento dell’inquinamento dei mari e l’innalzamento delle loro temperature mettendo in serio pericolo la sopravvivenza degli animali ma anche dei fondali marini soggetti a una continua erosione dell’habitat dove vivono, si nutrono e si riproducono le tartarughe. Le conseguenze dirette di questa depauperamento dell’ambiente costringe le tartarughe a dirigersi, con sempre maggiore frequenza, verso luoghi più sicuri.

«Siamo davvero contenti di poter prendere parte attivamente in un progetto così virtuoso», ha commentato Marco Cagnetta Co-Ceo di Cellularline. «Come quello portato avanti da Sea Shepherd. Grazie al nostro forte commitment a 360 gradi sulle tematiche ESG, abbiamo deciso di dedicare parte dei nostri sforzi verso un progetto che potesse fornire un prezioso contributo ai nostri mari in termini di sostenibilità, andando a supportare la conservazione e la protezione delle tartarughe marine sul nostro territorio. Ci teniamo a ringraziare 1% For the Planet, un partner con cui condividiamo appieno valori e strategie verso un mondo più sostenibile e che ci ha permesso di essere protagonisti di questo magnifico progetto».