Robert Bosch ha concluso la più grande acquisizione della sua storia: con un investimento di 8 miliardi di dollari acquisirà le attività nel segmento heating, ventilation and air conditioning (HVAC) di Johnson Controls e di Hitachi. La divisione Bosch Home Comfort raddoppierà di conseguenza il suo fatturato da 5 a oltre 9 miliardi di dollari informa l’azienda.
L’operazione rafforza la presenza di Bosch sul mercato statunitense dove si prevede una crescita di interesse per le soluzioni di riscaldamento/raffrescamento a pompa di calore. La Reuters informa che la divisione Residential & Light HVAC business ha un fatturato di 4,5 miliardi di dollari, prevalentemente sul mercato nord americano con i brand York, Hitachi Coleman, Champion, Luxaire, Guardian, Evcon, TempMaster e altri.
Per dare un termine di paragone l’acquisizione della quota di Siemens in BSH era costata dieci anni fa l’equivalente di 3 miliardi di dollari.
L’operazione, che è soggetta alla approvazione delle Autorità AntiTrust dei vari mercati e diventerà operativa non prima del 2025, sembra porre fine alla ventilata acquisizione di Whirlpool da parte di Robert Bosch.
Robert Bosch che è alla ricerca di un maggiore equilibrio fra le sue attività nel segmento automotive e le altre nonché di una base industriale e di mercato più forte negli USA ha valutato Johnson Controls quasi 17 volte l’Ebitda realizzato nel 2023. Intervistato dalla Reuters il Ceo Stefan Hartung ha accennato alla possibilità di quotare separatamente Bosch Home Controls o altre divisioni del gruppo tedesco.
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