Apple si piega al Digital Markets Act europeo

La prossima versione di iOS consente l'accesso a servizi terzi di pagamenti contactless, marketplace diversi da App Store, riduce le commissioni e rende Safari uno dei browser opzionali

Unione Europea – Apple 1 a 0. Per timore del Digital Markets Act che entrerà in pieno vigore il 7 marzo il gigante degli smartphone ha ‘abbozzato’ come dicono a Roma accettando di modificare tutte le pratiche considerate monopolistiche e lesive della concorrenza.

Del resto nemmeno un gigante con oltre 3 miliardi di dollari di capitalizzazione e tanta cassa che potrebbe acquistare quasi tutto il debito pubblico italiano, può permettersi di incorrere in sanzioni che possono arrivare, afferma il Regolamento europeo, al 20% del fatturato annuo.

Quindi il nuovo  sistema operativo per iPhone (iOS 17.4),stravolgerà le regole, “smontando la rigidità che Apple ha imposto in questi 17 anni di esperienza nel mondo degli smartphone. La società di Cupertino ha annunciato, di fatto, il via libera all’arrivo sui suoi dispositivi di Store alternativi, di servizi di pagamento concorrenti ad Apple Pay e altre modifiche”, come riassume il Sole 24 Ore.

Dal 1° novembre Big tech ha avuto solo sei mesi per adeguarsi alle regole.  Ecco le novità sostanziali per quel che riguarda Apple:

  • La tecnologia NFC non sarà più esclusiva. Terze parti potranno installare sugli iPhone servizi di pagamento contactless di terzi alternativi o complementari ad ApplePay.
  •  App Store sarà solo uno dei marketplace dai quali scaricare app compatibili con IoS. Tuttavia, gli sviluppatori dovranno comunque sottoporre le app all’esame di Apple per verificare la presenza di rischi di cybersicurezza e di frodi evidenti, e Apple addebiterà una “commissione per la tecnologia di base”. Apple tuttavia si riserva il diritto di fermare anche in corsa le app di terzi “se vengono trovati malware dopo essere stati installati sul dispositivo dell’utente”.
  • La preferenza per Safari come browser non sarà più un valore di default. !uando gli utenti apriranno per la prima volta  iOS 17.4 o successivo una schermata solleciterà gli utenti dell’UE a scegliere un browser predefinito da un elenco di opzioni.
  • Le app iOS sull’App Store pagheranno una commissione ridotta del 10 percento o del 17 percento sulle transazioni di beni e servizi digitali. Le app iOS sull’App Store possono utilizzare l’elaborazione dei pagamenti dell’App Store con una commissione aggiuntiva del 3 percento.
  • Gli sviluppatori possono utilizzare un fornitore di servizi di pagamento all’interno della loro app o indirizzare gli utenti al loro sito web per elaborare i pagamenti senza alcuna commissione aggiuntiva per Apple.
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