L’ultima trimestrale ha certamente lasciato il segno in casa Apple. La contrazione delle vendite di iPhone starebbe spingendo il colosso di Cupertino a spingere l’acceleratore su acquisizioni “pesanti” anche per rafforzare l’area dei servizi e così cercare di controbilanciare la frenata degli smartphone. Sicuramente il prossimo 25 marzo a San Francisco, allo Steve Jobs Theather, si capirà qualcosa di più delle strategie che l’azienda sta mettendo in atto in questa direzione. Abbiamo già riportato le voci riguardo le acquisizioni “papabili” che potrebbero essere fatte grazie alla grande liquidità a disposizione, mentre le ultime novità che giungono dalla rete riguarderebbero invece l’intenzione di Apple di dar vita un servizio di news e soprattutto uno di video in streaming in diretta concorrenza con Netflix. Entrambi i servizi dovrebbero essere presentati il 25 marzo, ed essere operativi nel mese di aprile, ma forse più avanti, con produzioni originali e contenuti on demand. Secondo quanto riportato da Il Sole 24Ore che cita la Cnbc, secondo la quale non ci sarà nessuna collaborazione con Netflix e nemmeno con Amazon Prime Video. A far parte del servizio invece saranno Starz (Lions Gate), Cbs (che possiede Showtime) e Viacom. Attualmente Apple si prende il 15% delle vendite generate dai clienti che si abbonano a Netflix, Hbo Now e altri servizi in streaming attraverso l’App Store. Secondo Cnbc, con il suo nuovo servizio di video, Apple punta al 30%. Secondo altre fonti Apple fornirà contenuti originali in modo gratuito ai possessori di un qualsiasi dispositivo della mela come iPhone, iPad, Mac, Macbook o Apple TV. L’idea di fondo sarebbe quella di offrire una esperienza d’uso semplice e integrata su iOS. Sul costo del servizio al di fuori dell’ecosistema iOS non si hanno informazioni.
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