Al consumatore non interessa il ‘diritto alla riparazione’

Secondo un sondaggio svolto da GfK in Germana solo un consumatore su 5 ripara GED o device malfunzionanti, gli altri preferiscono sostituirlo
shutterstock

Parlamento europeo e Commissione fanno a gara per imporre alle aziende che producono elettronica di consumo.  l’obbligo di aiutare il consumatore che desidera riparare da sè i device che ha acquistato anche molto tempo prima. Il disassemblaggio deve essere facilitato, l’azienda deve fornire tutte le informazioni necessarie nonché detenere delle scorte sufficienti e vendere a prezzi ragionevoli i pezzi di ricambio anche di prodotti messi sul mercato dieci anni prima. Nel 2021 la normativa ha riguardato grandi eletrodomestici e televisori e ora il focus è concentrato su smartphone e PC.

Nobili gli intenti, ma al consumatore interessa tutto questo? La risposta in breve è ‘no, grazie’ e proviene non dal ‘pigro’ sud Europa quanto dalla Germania . Un recente sondaggio effettuato da GfK per conto della Zvei, l’associazione di categoria dei produttori di apparecchi elettronici tedesca conferma che il consumatore preferisce sostituire un apparecchio difettoso piuttosto che ripararlo.

Secondo il sondaggio i motivi sono principalmente quattro:

Un terzo dei consumatori ha piacere di acquistare un device nuovo e quindi più performante

Metà dei consumatori ha ritenuto che il costo della riparazione (o l’equivalente economico del tempo necessario) sarebbe stato superiore al costo di un apparecchio nuovo.

Il restante 16% ha ritenuto che la riparazione non sarebbe stata possibile.

Questo non vuol dire che il consumatore tedesco si informi e rifletta davvero sempre sulla possibilità di una riparazione:  “Soprattutto quando si tratta di piccoli elettrodomestici ed elettronica di consumo, a quanto pare spesso la possibilità di riparazione non è stata esaminata“, ha detto Carine Chardon, responsabile della divisione Consumer della ZVEI, “solo se i consumatori faranno effettivamente riparare i dispositivi difettosi invece di sostituirli, le misure avviate dall’UE saranno efficaci”.

Secondo il sondaggio, solo una persona su cinque si è fatta riparare o ha fatto riparare personalmente un elettrodomestico, rivolgendosi nel 50% dei casi al servizio clienti del rivenditore o del produttore (percentuale che sale al 60% per i GED). Il 29% si è rivolto a società di riparazione indipendenti o ai cosiddetti Repair Café (29%), uno su sei ha riparato da solo o si è fatto riparare da un amico.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
In caso di citazione si prega di citare e linkare uptradebiz.it