Come è cambiato il marketing secondo Alessia Gasparini

Intervista alla Head of marketing Italia di Electrolux Appliances Spa
Alessia Gasparini, Head of marketing Italia di Electrolux Appliances Spa

Nel numero di dicembre, Uptrade ha pubblicato una inchiesta: Marketing al femminile tra competenze, visioni e nuove sfide: Otto interviste alle manager che stanno guidando il marketing nelle grandi aziende del settore. Questo è un estratto dell’intervista ad Alessia Gasparini. 

Per leggere l’intera intervista e tutto il numero clicca questo link.

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Laureata in Relazioni Pubbliche, Marketing e Comunicazione presso la Libera Università di Lingue e Comunicazione Iulm, Alessia Gasparini ha conseguito un master in Internet, Social Media and Mobile for Corporate and Marketing Communication presso la SDA Bocconi. Il suo percorso all’interno della divisione marketing del Gruppo ha inizio nel 2007 presso la sede di Porcia (PN), per proseguire a Stoccolma e, infine, a Milano. Già Head of Trade Marketing Operations Cluster Italy di Electrolux Appliances, ha ricevuto l’attuale incarico nel maggio 2023.

Come è cambiato il marketing da quando è iniziata la sua carriera?

È cambiato in modo straordinario negli ultimi 15 anni. Quando ho iniziato, eravamo ancora legati ai canali tradizionali e la sfida era capire il consumatore attraverso sondaggi e ricerche. Oggi siamo immersi in un mondo digitale dove ogni mossa può essere monitorata, ogni campagna ottimizzata in tempo reale e ogni messaggio è personalizzato in base ai dati. La tecnologia ha trasformato radicalmente il nostro lavoro, aprendo nuove opportunità. Non è solo una questione di efficienza, ma di potenziale creativo: ora possiamo raggiungere le persone in modo più preciso, profondo e coinvolgente, concentrandoci nel costruire esperienze, emozioni e valori che creano un legame più profondo con il consumatore.

Quali elementi deve avere una strategia di marketing per essere ‘vincente’?

Una strategia di marketing vincente nasce da una pianificazione intelligente che unisce visione, conoscenza del mercato e la capacità di adattarsi in tempo reale. Prima di tutto, bisogna partire da una visione chiara: senza un obiettivo preciso, rischiamo di navigare senza una meta. Ogni campagna deve seguire una direzione ben definita, altrimenti rischia di diventare solo un esperimento senza focus. Ma non basta sapere chi sono i nostri clienti, dobbiamo capire cosa li motiva, cosa li spinge a fare acquisti e come si comportano online. Solo così possiamo costruire messaggi e offerte che rispondano ai loro veri bisogni. Poi, c’è il cuore della strategia: una comunicazione efficace. In un mondo dove siamo sommersi da messaggi, per emergere dobbiamo colpire nel segno, con contenuti che parlano alle emozioni e ai valori dei nostri clienti. Raccontare storie che creano un legame profondo è il modo migliore per costruire una relazione che duri nel tempo. E infine, per far funzionare tutto, serve un mindset vincente: determinazione, passione e la voglia di ispirare e coinvolgere chi ci sta intorno. È questa energia che ti spinge a superare gli ostacoli e a portare risultati concreti.

Lo storytelling è ancora dominante nel marketing?

Assolutamente sì! Oggi lo storytelling ha assunto una nuova dimensione perché è diventato uno strumento strategico per costruire connessioni emotive autentiche con il pubblico. Come dice Jonah Berger, autore di Contagious: How Things Catch On, le storie più potenti sono quelle che suscitano emozioni e spingono le persone a condividerle. Per questo, deve essere genuino e rispecchiare i valori del brand, creando fiducia e lealtà con i consumatori.

C’è uno strumento che più di altri ha rivoluzionato, migliorandolo, il suo modo di lavorare in questo campo?

Negli ultimi anni, l’espansione dei canali digitali ha reso possibile creare esperienze omnichannel sempre più fluide e interconnesse. Questi strumenti ci danno la libertà di essere più flessibili e proattivi nelle nostre strategie, adattandoci rapidamente alle esigenze dei consumatori. E ora, l’intelligenza artificiale sta aprendo nuove strade.

…oggi, infatti, non si può parlare di comunicazione senza affrontare il tema dei social, dei dati e AI. Come opera in tal senso Electrolux?

Nel nostro approccio alla comunicazione mettiamo sempre al primo posto la creazione di valore per i consumatori, puntando a costruire relazioni autentiche, e i social media sono il nostro palcoscenico ideale. Grazie ai dati, possiamo ascoltare in tempo reale le esigenze dei consumatori e adattare i contenuti e le esperienze per soddisfarle in modo sempre più mirato. Ma la fiducia è tutto. Ecco perché, mentre raccogliamo e analizziamo i dati, ci assicuriamo sempre di farlo in modo trasparente e con il massimo rispetto per la loro privacy.

…e l’Artificial Intelligence?

L’AI ha un potenziale enorme, ma per sfruttarlo al meglio bisogna partire dalle basi: la formazione interna. Abbiamo appena completato un corso per il nostro team marketing per essere pronti a cogliere tutte le opportunità che l’AI ci offre, con un occhio sempre attento all’uso responsabile delle informazioni. La vera sfida non è solo applicarla, ma fare in modo che l’AI porti valore reale ai consumatori, creando esperienze uniche e utili.

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