2025: l’anno del doppio bonus per chi acquista un elettrodomestico

L’anno che si apre prevede condizioni molto interessanti per l’acquisto di elettrodomestici. Il Governo infatti ha prorogato la misuyra che prevede la detraibilità al 50% della spesa per acquisto di mobili ed elettrodomestici e a questo si aggiunge la misura approvata definitivamente il 28 dicembre che – una volta emessi i decreti legge relativi – offrirà alle famiglie un incentivo fino a 100 o 200 euro per l’upgranding di un elettrodomestico. L’effetto totale è significativo: una lavastoviglie da 500 euro costerà – utilizzando ambedue i bonus – 200 o 167 euro!

> Bonus mobili

Il 50% della spesa per acquisti di mobili ed elettrodomestici contestuali alla ristrutturazione di una ‘prima casa’ o di una seconda casa fino al limite di 5 mila euro può essere portato in detrazione per 10 anni.

Esempio: acquisto (documentato e pagato con bonifico ‘parlante’) di mobili ed elettrodomestici per 8 mila euro.

Tetto massimo di spesa detraibile: 5 mila euro

Percentuale di detraibilità: 50%

Somma detraibile totale: 2500 euro

Quota detraibile ogni anno: 250 euro

> Bonus elettrodomestici

Quando saranno emessi i relativi decreti ogni famiglia potrà usufruire di uno ‘sconto’ sull’acquisto di un elettrodomestico energivoro (frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici e lavastoviglie) di classe energetica B o superiore prodotto in Europa. Lo sconto non potrà superare il 30% del prezzo di acquisto e non potrà essere superiore a 100 euro (a 200 euro per le famiglie con Isee inferiore a 25 mila euro).  Gli acquirenti dovranno contenstualmente conferire un elettrodomestico della  stessa categoria di classe energetica inferiore.

Esempio:

Lavastoviglie Electrolux EE68510 (classe B)

Prezzo di listino (MediaWorld 30 dicembre): 499 euro

Valore potenziale del bonus: 166,7 euro (3o% del prezzo di listino)

Una famiglia con ISEE superiore a 25 mila euro potrà acquistarla a 399 euro (con un bonus di 100 euro)

Una famiglia con ISEE inferiore a 25 mila euro potrà acquistarla a 333 euro (con un bonus di 183,3 euro)

I due bonus combinati 

La legge non pare porre ostacoli all’utilizzo combinato dei due provvedimenti. In pratica quindi una famiglia che nel corso di una ristrutturazione sostituisce un elettrodomestico con uno di classe energetica pari o superiore a B potrà utilizzare il Bonus di recente approvazione per ridurre di 100 o fino a 200 euro il prezzo di acquisti e poi portare in detrazione il 50% della somma effettivamente spesa.

Continuando il caso preso in esempio questo significa che il costo reale di una lavastoviglie da 500 euro scende a 400 (o 333 euro per le famiglie con ISEE inferiore a 25 mila euro) per effetto del Bonus e viene poi ulteriormente dimezzato a 200 o 167 euro con l’utilizzo (nell’arco di 10 anni) della detrazione Bonus mobili.