Zeropa: secondo i ricercatori la coccinella funziona

Nel corso di una conferenza stampa organizzata oggi da Zeropa, società distributrice dell’omonimo prodotto conosciuto anche come “coccinella”, due ricercatori dell’Università degli Studi di Milano Bicocca (il professor Marziale Milani del dipartimento di scienza dei materiali e il dottor Alessandro Galassi del dipartimento di fisica) hanno esposto i risultati di recenti sperimentazioni da cui risulta che il prodotto ha reali capacità di “assorbire e/o modificare il campo elettromagnetico in generale e in particolare quello emesso da telefoni cellulari”.Da prove di laboratorio effettuate nel febbraio scorso emerge che il materiale di cui è fatto Zeropa “ha capacità schermanti per la radiazione elettromagnetica nell’intervallo di frequenze proprie della telefonia mobile”. In pratica la coccinella è in grado di assorbire le onde elettromagnetiche trasformandole in calore. Il grado di attenuazione medio registrato è stato del 20% anche se in particolari casi questo valore è risultato molto più ampio: con il modello Motorola Microtac Vip si sono registrate “riduzioni dell’intensità elettromagnetica dell’ordine del 60%” e con il modello Motorola V3688 del 40%.«Questi risultati sono la base per un rilancio in grande stile del nostro prodotto» ha commentato Alberto Bonandrini, direttore commerciale di Zeropa. «Gli ultimi mesi di vendita sono andati abbastanza male, ma oggi possiamo affermare con certezza che la “coccinella” ha una sua valenza scientifica». L’azienda sta inoltre valutando la possibilità di realizzare una campagna stampa per comunicare i risultati di queste ricerche.

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