Whirlpool Corporation ha reso noti oggi i risultati relativi al secondo trimestre e al primo semestre 2005. In quest’ultimo periodo il gruppo americano ha realizzato un giro d’affari di 6,8 miliardi di dollari, in crescita dell’8% a cambio corrente e del 5% a cambio costante rispetto al primo semestre dell’anno precedente. L’utile netto, pari a 182 milioni di dollari, è invece in calo del 12%. Secondo l’azienda la ragione della flessione è in buona parte attribuibile al rincaro dei costi delle materie prime e del petrolio, che ha pesato per circa 370 milioni di euro nel semestre considerato.Stesso scenario per quanto riguarda il secondo trimestre: il fatturato, pari a 3,6 miliardi di dollari, cresce del 9% a cambio corrente e del 5% a cambio costante, mentre l’utile netto, attestatosi a 96 milioni di dollari, è in calo rispetto ai 106 milioni di dollari dello stesso trimestre del 2004 anche a causa del cambio sfavorevole.Il Gruppo dichiara che gli aumenti dei costi sono stati mitigati comunque da una combinazione di fattori, quali un incremento dei prezzi dei prodotti, un miglioramento del mix di vendita e un maggior controllo dei costi di produzione. Jeff M. Fettig, presidente del CdA di Whirlpool infatti ha dichiarato che, grazie a queste operazioni, “ci aspettiamo per la fine dell’anno un incremento degli utili”. Nel secondo trimestre le vendite di Whirlpool in Nord America, pari a 2,2 miliardi di dollari, sono cresciute del 5% ma l’utile operativo è calato del 12%. Lo scorso 3 luglio è stato annunciato un aumento dei prezzi al pubblico dei prodotti per mitigare il rialzo dei costi del petrolio.In Europa il giro d’affari è stato di 770 milioni di dollari ed ha registrato un +9% a cambio corrente e un +4% a cambio costante. In crescita, e precisamente del 4%, anche l’utile operativo. L’aggravio dei costi delle materie prime è stato combattuto, secondo la società, grazie alla forza del brand, al mix di prodotti, al miglioramento della produttività e all’incremento dei prezzi. In incremento anche i fatturati in America Latina e Asia.
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