Whirlpool: Bene negli Usa, male in Europa.

Whirlpool Corp ha pubblicato i dati di bilancio del II trimestre 2022. In un contesto “molto sfidante” come lo ha definito il Ceo Marc Bitzer, le vendite sono scese da 5,3 a 5,2 miliardi di dollari. Al netto degli effetti del cambio (il dollaro si è apprezzato rispetto a quasi tutte le valute mondiali) il calo è solo del 2,3% a fronte di una stima del -6% per il settore a livello mondiale. I margini operativi rimangono buoni al 9% nonostante l’aumento dei costi e il rallentamento della domanda.

I margini sono particolarmente buoni in Nord America (14%) dove l’azienda è riuscita ad aumentare i prezzi e in Asia dove le vendite sono volate del 26% e accettabili in America Latina.
Nell’area Emea le vendite sono scese da 1,2 a 1 miliardo di dollari. La riduzione del 19% è però del 10% al netto del rialzo del dollaro. La marginalità EBIT è ridotta da un già poco soddisfacente 31 milioni (2,5%) nel II trimestre 2021 a 2 milioni (0,02%) nel corrispondente periodo del 2022.

Non c’è ancora alcuna notizia certa sul destino delle attività europee che sono presentate come ‘l’anelli debole’ delle attività globali del gruppo che ha 69 mila dipendenti nel mondo. 
Sul bilancio pesa l’effetto della ‘vendita’ ad Arçelik delle attività in Russia. Whirlpool ha segnato una perdita di 346 milioni per il valore della partecipazione e di 384 milioni per perdite su marchi e beni immateriali.
La svalutazione delle asset a bilancio ha trasformato un utile di 0,6 in una perdita di 0,4 miliardi.

Dividendi e buy back per gli azionisti

Nel bilancio si scorgono elementi preoccupanti: l’aumento del magazzino passato da 2,7 a 3,2 miliardi e un cash flow è negativo per 0,2 miliardi. Nonostante questo Whirlpool ha quadruplicato i buy back nel trimestre da 0,2 a 0,8 miliardi. L’azienda ritiene di poter consegnare agli azionisti 1,5 miliardi di dollari nell’anno tra dividendi e acquisto di azioni proprie sul mercato (buy back). Whirlpool si attende di chiudere l’anno con 20,7 miliardi di vendite; il 6% in meno e un utile per azione sceso da 26 a 24 dollari. La previsione, migliore rispetto alle attese degli analisti, ha entusiasmato la Borsa che ha apprezzato il titolo.