Unione Nazionale Consumatori: “si alla nuova etichettatura degli elettrodomestici”

L’Unione Nazionale Consumatori ha inviato una lettera ai parlamentari che rappresentano l’Italia in Europa “affinché nella seduta plenaria del prossimo 6 maggio si voti a favore della direttiva che modifica l’etichetta dei consumi energetici degli elettrodomestici. Attualmente l’etichetta è composta da una scala chiusa che va dalla lettera A alla lettera G, secondo consumi crescenti. Ma grazie al progresso tecnologico, il risparmio energetico degli elettrodomestici è in continua evoluzione, tant’è vero che il 95% delle lavatrici è etichettata in classe A, come pure il 95% di frigoriferi e congelatori (di cui il 35% in classe A+) e il 98% delle lavastoviglie” si legge in una nota ufficiale inviata oggi dall’Associazione.“Continuare con la scala chiusa A-G” ha aggiunto Massimo Dona, segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, “significherebbe impedire al consumatore di apprezzare e scegliere elettrodomestici contrassegnati secondo il progresso tecnico e il risparmio di energia, ovvero con una scala dei consumi più ampia”.

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