Unieuro ha chiuso al 31 maggio il suo I trimestre fiscale con una flessione del 7% nei ricavi: -9% a perimetro omogeneo. Sono cresciuti del 6% i proventi derivati da Covercare con il lancio dei servizi di estensione delle garanzie e di assistenza casa in abbonamento e del 10% le vendite dei prodotti private label che rappresentano ora il 4,5% delle vendite. Importante la flessione nelle vendite on line.
La marginalità resta negativa per 4,1 milioni ma il dato è in netto miglioramento rispetto a quello segnato nel trimestre corrispondente del 2023. La cassa netta è ridotta a 400 mila euro, 44 milioni in meno rispetto all’inizio del trimestre ma l’azienda ricorda che si tratta di un effetto stagionale, che tipicamente determina un assorbimento di capitale nella prima parte dell’esercizio.
Giancarlo Nicosanti Monterastelli, Amministratore Delegato di Unieuro, dichiara:
“I risultati conseguiti nel trimestre registrano un progressivo e costante miglioramento, dimostrando come la decisione strategica di focalizzarsi sulla crescita dei servizi e sulla protezione della marginalità, anche attraverso uno stretto controllo dei costi, sia quella giusta.
Siamo determinati sull’integrazione e lo sviluppo di Covercare, oltre all’ampliamento del catalogo servizi, da cui ci attendiamo benefici crescenti sulla redditività”.
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