l'AD di Unieuro Giancarlo Nicosanti MonterastelliUnieuro ha chiuso il primo semestre dell’esercizio 2022/23 (terminato il 31 agosto 2022) con ricavi per 1,3 miliardi di euro, in crescita dell’1,9% rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio, nel contesto di un mercato in contrazione dello 0,9%.
Sono cresciuti in modo particolare il canale on line (+23%) e le categorie Bianco (+5,1%) e Servizi (+18,3%).
I margini per sono scesi: l’Ebit Adjusted è stato di 12,1 milioni di euro, meno dello 0,1% dei ricavi contro i 27 milioni del precedente esercizio. Il risultato netto Adjusted è stato pari a 4,6 milioni di euro, rispetto a 22,4 milioni nel primo semestre del precedente esercizio.
“In un contesto sfidante, Unieuro continua a performare meglio del mercato, con un incremento a doppia cifra delle vendite del canale online, pur registrando una redditività fortemente condizionata da un livello inflazionistico eccezionalmente elevato – ha commentato l’AD Giancarlo Nicosanti Monterastelli. – Guardando al futuro, il potere d’acquisto dei consumatori resterà ragionevolmente sotto pressione con inevitabili impatti sulla domanda. Affrontiamo le prossime sfide forti di una solida posizione finanziaria e rimaniamo concentrati nell’esecuzione della nostra strategia omnicanale, focalizzata sul miglioramento dell’esperienza di acquisto dei nostri clienti, che già ci hanno premiati con un grado di soddisfazione (NPS) in crescita di circa 5 punti“, ha aggiunto.
Unieuro stima di chiudere l’esercizio 2022/23 con: ricavi pari a circa 2,9 miliardi di euro, poco sotto i valor registrati nel precedente anno, un Ebit compreso fra 35 e 40 milioni di euro e una cassa netta in un range di 110-130 milioni di euro alla fine dell’esercizio.
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