Trony-Bernasconi: 53 milioni di euro nel 2002

Incremento del fatturato legato alla ristrutturazione di tutti i cinque punti vendita, nuova politica del personale: sono questi i punti cardine su cui poggia il progetto a medio termine del gruppo Bernasconi-Trony. Lo ha dichiarato a e-duesse Giorgio Cerè, direttore generale del gruppo dal gennaio di quest’anno e responsabile dell’attuazione del progetto.“Abbiamo chiuso il 2001 con un fatturato di 43 milioni di euro” precisa Cerè “e abbiamo obiettivi ambiziosi per il 2002: puntiamo a 53 milioni di euro”.Questi risultati sono legati alle vendite all’ingrosso e al dettaglio di elettrodomestici bianchi e bruni. Per quanto riguarda il futuro più lontano inoltre il gruppo legato al gruppo Gre non esclude la possibilità di effettuare nuove acquisizioni di punti vendita, tendenzialmente non superiori ai 1.500 mq, e situati in località distanti non più di 100 Km dalla sede logistica.Nei prossimi mesi l’incremento del fatturato sarà legato principalmente alla vendita dei prodotti del bruno e dei Pc, settori il cui peso è attualmente inferiore rispetto a quello dei comparti del bianco e del piccolo elettrodomestico. In vista di questo obiettivo, nell’ambito delle ristrutturazioni dei negozi già avviati e in fase di lancio, il lay out dei negozi è stato ripensato dando più spazio proprio a questi comparti, creando corner dedicati con i televisori accesi, sale home theater e settori dedicati ai Pc.Per sostenere questo progetto, è stato dato grande impulso alla comunicazione. “Rispetto allo scorso anno, il nostro investimento pubblicitario è raddoppiato” prosegue Giorgio Cerè. “In particolare abbiamo intenzione di avvalerci da un lato delle campagne istituzionale promosse a livello nazionale dal gruppo Gre; dall’altro privilegeremo l’utilizzo della stampa locale e dei volantini”. Non meno importanti sono gli obiettivi per quanto riguarda il progetto di affiliazione Sinergy. “Ad oggi abbiamo cinque punti vendita Sinergy affiliati, e un sesto verrà inaugurato a breve. Entro la fine però dell’anno puntiamo a raddoppiare il loro numero”.