Giancarlo Nicosanti Monterastelli, CEO di UnieuroUnieuro ha chiuso il primo trimestre dell’esercizio 2023/24 (vale a dire i mesi di marzo, aprile e maggio) con ricavi di 589,3 milioni: il 3,7% in meno rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. Il dato, fa rilevare l’azienda è comunque migliore rispetto all’andamento del mercato che nello stesso periodo si è contratto del 4,6%,
Sono cresciute le vendite di Bianchi (+7,1%) e dei servizi (7,5%) mentre il Brown si è ridotto anche a causa del confromnto sfidante con un periodo caratterizzato da vendite eccezionali di televisori e decoder. Molto bene le categorie non white e non brown con un +27,5%.
L’Ebit Adjusted negativo che era stato vicino allo zero nel I trimestre dello scorso anno finanziario è ora negativo per 9,4 milioni di euro, ma una gestione del circolante più attenta (vale a dire meno scorte) fa crescere la cassa netta a 79,7 milioni di euro crispetto ai 24,7 milioni al 31 maggio 2022.
“Operiamo in un contesto di mercato sfidante ma registriamo segnali positivi di crescita in quasi tutte le categorie di prodotti e risultati sostanzialmente in linea con le aspettative”, ha commentato l’AD Giancarlo Nicosanti Monterastelli, “a dimostrazione dell’efficacia della nostra strategia omnicanale, abbiamo conseguito un ulteriore importante riconoscimento da parte dei nostri clienti, che ci hanno premiato con un grado di soddisfazione (NPS) in crescita di oltre sei punti. Continuiamo a valutare opportunità di crescita esterna che dovessero presentarsi sia nell’ambito della rete di distribuzione che dei servizi con l’obiettivo primario di aumentare i margini reddituali del gruppo“.
Unieuro ha confermato di attendersi per l’esercizio 2023/24 ricavi di circa 2,9 miliardi di euro; EBIT Adjusted in un range di 35-38 milioni di euro e una Cassa Netta a fine anno finanziario in un range di 110-130 milioni.
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