Toshiba ha annunciato ieri che saranno riviste al ribasso le previsioni per il primo semestre (1 aprile ’01-30 settembre ’01) della gestione in corso e per l’intero anno fiscale 2001 (1 aprile ’01-31 marzo ’02). Per i primi sei mesi si è passati da una previsione di 5 miliardi di yen di utili a 110 miliardi di yen di perdite. I profitti si ridurranno dai 54 miliardi di yen originariamente preventivati a zero. Per l’anno fiscale la situazione non è migliore: contro una previsione di 60 miliardi di yen di utili si registreranno 115 miliardi di perdite. I profitti si assesteranno a zero contro una previsione iniziale di 200 miliardi di yen.Contemporaneamente è stato ha reso pubblico un articolato piano di ristrutturazione denominato “01 Action Plan”. Tra i punti salienti del progetto vi è il taglio di almeno 18.000 dipendenti, pari al 10% della forza lavoro di Toshiba, entro l’anno fiscale 2003; la ricerca di nuove alleanze con aziende terze e di nuove aree di business; la razionalizzazione delle unità produttive. Queste misure sono una risposta alla recente crisi che ha investito le aziende del settore elettronica di consumo in Giappone.
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