La joint venture TCL-Thomson Electronics sarà guidata da un team internazionale di cui faranno parte manager provenienti dai due gruppi. Il Ceo della nuova società verrà nominato da TCL, mentre il presidente sarà designato da Thomson.Secondo il memorandum d’intesa Thomson avrà la possibilità di trasformare la sua quota della joint venture in azioni del gruppo TCL International entro 18 mesi dalla nascita della nuova società.Il gruppo Thomson sarà anche fornitore privilegiato della nuova società per quanto riguarda prodotti (tubi catodici, componenti…) e servizi. L’organizzazione di vendita e di marketing di Thomson diventerà la rete esclusiva di distribuzione per il Nord America e l’Europa e fornirà servizi a valore aggiunto per questi mercati: dal design alla logistica e ai servizi post-vendita.Complessivamente i due gruppi raggiungeranno a fine 2003 un volume di vendita a livello mondiale pari a 18 milioni di unità, il 41% del quale riguarda la Cina, il 31% l’America, il 21% l’Europa e il 7% la parte restante del mondo. Il fatturato di Thomson e TCL dovrebbe totalizzare circa 3 miliardi di euro, di cui il 34% proveniente dalla Cina, un altro 34% dall’America, il 28% dall’Europa e il 4% dal resto del mondo.TCL International Holdings Limited fa parte del gruppo TCL Corporation, un gruppo che conta circa 20 mila dipendenti e che in Cina ha la leadership nella produzione di cellulari e di Tv, in quest’ultimo caso con una market share del 18%.
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