Telit Communications e la Fondazione Ugo Bordoni (FUB), l’ente che si occupa del passaggio dalla televisione analogica a quella digitale terrestre anche per conto del Governo italiano, hanno siglato un accordo per l’implementazione di servizi interattivi sul “canale di ritorno” in modalità wireless. La novità è basata sullo sviluppo di un telecomando universale in cui verranno integrate le funzioni interattive e l’alloggiamento per la smart card e di un set top box con funzioni semplificate.Nello specifico, Telit e la Fondazione Bordoni svilupperanno il progetto per la realizzazione del telecomando, nel quale verranno integrate le funzioni del canale di ritorno attraverso tecnologia radio mobile. In questo modo gli utenti potranno utilizzare le normali funzioni del telecomando per gestire i controlli del televisore e del set top box e, al contempo, potranno interagire in tempo reale con i fornitori di servizi, come le pubbliche amministrazioni e i broadcaster. La gestione del canale di ritorno tramite tecnologia wireless consente la fruizione di servizi in tempo reale in modalità always on, questo oltre a garantire la reale interattività può favorire il reale sviluppo di servizi evoluti interattivi. Inoltre il telecomando universale può dialogare con ogni set top box installato all’interno dell’abitazione per la gestione dei servizi interattivi.“L’accordo siglato con FUB rappresenta per noi una straordinaria opportunità» ha dichiarato Oozi Cats, amministratore delegato di Telit Communications Plc. “Questo progetto rappresenta una soluzione efficiente per il reale sviluppo dell’offerta di servizi evoluti interattivi ed è conveniente anche dal punto di vista economico per l’utente finale. Siamo estremamente lieti per questa occasione che non interessa soltanto l’Italia ma anche altri Paesi europei che si apprestano a convertire le proprie trasmissioni televisive al digitale nel prossimo futuro”.
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