Il consiglio di amministrazione del gruppo Telecom Italia ha esaminato ieri i dati preliminari del primo semestre 2005, chiuso il 30 giugno. I ricavi del gruppo ammontano a 14.692 milioni di euro, in crescita del 5,2% rispetto al primo semestre 2004. L’Ebitda (risultato operativo prima delle imposte) è pari a 6.518 milioni di euro (+2,6%). L’incidenza sui ricavi è pari al 44,4%; su tale indice impattano i costi di start up sostenuti per il lancio del progetto digitale terrestre e per l’avvio del progetto Ink-jet di Olivetti. L’Ebit (risultato operativo) è pari a 3.988 milioni di euro (+6,2%).In particolare nel primo semestre dell’anno la business unit legata alla telefonia mobile ha realizzato un fatturato di 6.248 milioni di euro, in crescita del 10,6% rispetto al primo semestre del 2004. L’Ebitda è di 2.827 milioni di euro (+9,3%), mentre l’Ebit è di 1.910 milioni di euro (+3,6%). Gli investimenti sono stati pari a 609 milioni di euro. I ricavi sulle attività domestiche sono pari a 4.930 milioni di euro, cresciuti del 3% grazie al continuo sviluppo dell’offerta di servizi a valore aggiunto, che nel corso del primo semestre hanno raggiunto un valore di 691 milioni di euro (+16,2%) e un’incidenza sui ricavi pari del 14% (+12,4%). I ricavi del solo servizio voce sono pari a 3.972 milioni di euro. In crescita il fatturato da terminali, pari a 267 milioni di euro (+20,1%). Negli ultimi tre mesi le vendite di terminali Umts hanno raggiunto quota 400mila unità. Gli investimenti della divisione mobile sono stati di 337 milioni di euro. Al 30 giugno Tim, con oltre 26,1 milioni di clienti, era accreditata di una market share del 39,4%.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare uptradebiz.it