Tech: il mercato rallenta, ma non si ferma

Continua il monitoraggio di GFK delle vendite di technical consumer goods al tempo del corona virus. Nella seconda settimana condizionata dal diffondersi dei casi di COVID-19 nel nostro Paese (dal 24 febbraio al 1° marzo 2020) le rilevazioni dell’istituto mostrano una decrescita a valore del -1,9% per il mercato della Tecnologia di consumo, Un dato più positivo rispetto a quello della settimana precedente (17-23 febbraio), che aveva fatto registrare un -8,4% con la stessa metodologia. Inoltre, se confrontata con lo stesso periodo dello scorso anno, la settimana analizzata mostra un trend decisamente positivo: +8,8% a valore per lo stesso perimetro di prodotti Tech rilevati dal Retail Panel Weekly GfK*.

Analizzando l’andamento dei prodotti Tech più importanti per fatturato, rispetto allo scorso anno emergono diverse positività: i Televisori registrano un +7,5% a valore rispetto alla stessa settimana del 2019, gli Smartphone un +13,3%, i PC Portatili un +5,8% e le Lavatrici un +4,7%. Da segnalare la crescita esponenziale del comparto dell’Air Treatment (+122,7%) trainato dal boom delle vendite di prodotti per l’Air Cleaning, vale a dire dei dispositivi che purificano l’aria di casa eliminano batteri, particelle inquinanti e altre micro-sostanze tossiche. Altri prodotti mostrano invece trend negativi come gli Shavers (-3.7%) e i Media Tablet (-1,1%).

Guardando ai dati preliminari, GfK prevede un dato in crescita mese febbraio 2020, rispetto allo scorso anno. Per ora, quindi, i cambiamenti dei consumi legati al coronavirus sembrano aver impattato solo parzialmente sul trend positivo che ha caratterizzato l’inizio del 2020 per il mercato italiano della Tecnologia di consumo.

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