Sony ha annunciato di ridurre il numero dei propri fornitori da 2.500 a 1.200 in modo da ridurre i costi di approvvigionamento di circa il 20% in questo anno fiscale. L’azienda punterà così ad aumentare il volume dei materiali e delle parti acquistate da ogni fornitore. Gli analisti giudicano positiva la mossa di Sony, che presumibilmente porterà a un risparmio sui costi fissi di oltre 2,3 miliardi di euro. Il portavoce di Sony Mami Imada ha aggiunto che «nel provvedimento è prevista la chiusura di 8 impianti produttivi dei 57 attualmente in esercizio oltre al già annunciato taglio di 16.000 posti di lavoro».
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