Sony Italia ha ufficializzato l’intenzione di chiudere lo stabilimento di Rovereto dedicato alla produzione di audiocassette e dove sono impiegati circa 200 addetti. La fabbrica era nata nel 1989, in un momento in cui il mercato delle audiocassette registrava trend di crescita ancora importanti. “Ora la situazione è completamente cambiata” ha dichiarato a e-duesse Maurizio Ghislandi, direttore comunicazione e relazioni esterni di Sony Italia. “Negli ultimi 5 anni il mercato delle audiocassette si è dimezzato soprattutto a causa del passaggio dall’analogico al digitale. Ci siamo comunque impegnati con le rappresentanze sindacali di fabbrica, locali e nazionali, a trovare una soluzione che permetta di preservare il maggior numero di posti di lavoro”. Sony sta infatti cercando un partner in grado di garantire la sopravvivenza dell’impianto produttivo destinandolo anche ad attività in settori differenti da quello della audiocassette.
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