l nostro cliente misterioso ha indossato i panni di una signora di mezza età, intenzionata ad acquistare un forno a libera installazione da affiancare a quello a incasso, un po’ datato ma pur sempre funzionante, di cui già dispone.
È una delle tante costantemente alle prese con la sfida di conciliare un lavoro abbastanza impegnativo e una famiglia molto vivace e attiva, composta da un marito spesso assente e dai figli che si dividono tra scuola, amici e attività varie, e una passione per la convivialità che la porta a organizzare spesso pranzi e cene con amici e parenti. Il nuovo forno, quindi, deve soddisfare un ampio spettro di esigenze, dallo scongelare o scaldare rapidamente piatti già pronti fino alla perfetta esecuzione delle pietanze con cui ama sorprendere i propri ospiti.
Nonostante abbia consultato siti e blog di ogni tipo e scorso diverse recensioni, la signora in questione non è riuscita a decidere quale tipo di forno sia più adatto alle sue esigenze, un forno a microonde, magari più performante di quello che usa abitualmente in ufficio per farsi un tè o scaldarsi il pranzo, o, piuttosto, un fornetto elettrico che sia una versione ridotta del suo forno? L’unica cosa che è riuscita a stabilire con chiarezza è che i consumi di un forno a microonde sono più bassi.
E questo è indubbiamente un aspetto da non trascurare, quando si ha un contatore con 3 Kw di potenza. Per venire a capo dei suoi dubbi e chiarirsi le idee, la nostra signora ha deciso di recarsi in alcuni punti vendita delle 5 insegne Eldom scelti in modo casuale, tra quelli presenti a Milano, per metterli alla prova non tanto sulle competenze tecniche, quanto piuttosto sulla capacità di gestire un cliente così controcorrente nel suo non avere le idee chiare. Le visite sono avvenute lo scorso 21 maggio.
L’assortimento si caratterizza per un posizionamento edio alto e per una netta prevalenza dei microonde: rispetto ai fornetti il rapporto è all’incirca di 2 a 1. Nei microonde circa la metà dei modelli è Whirlpool. Una piccola selezione di prodotti in offerta, 2 microonde e 1 fornetto, affianca il lineare e, appena dietro, è esposta anche una piccola selezione di contenitori per microonde.
Tanta disponibilità, ma troppo entusiasmo
Vengo subito intercettata da un’addetta che si dimostra subito molto disponibile e proattiva. Appurato che il mio obiettivo è scongelare, scaldare, ma anche realizzare ricette più complesse, punta con decisione su un De’Longhi
Sfornatutto Maxi che, come mi spiega, oltre ad avere il giusto litraggio, si presta alla realizzazione di ricette di ogni tipo, perché offre 6 funzioni di cottura. Quando evidenzio la necessità di usare all’occorrenza in contemporanea anche il mio forno ad incasso e, quindi, di limitare i consumi, si sposta sui microonde combinati e, quasi immediatamente, mi invita a seguirla al piano di sotto dove, in una zona abbastanza difficile da individuare, è esposto un Samsung che, in effetti, inizialmente incontra il mio interesse, perché oltre a essere estremamente versatile, “fa risparmiare sui consumi anche quando è in standby”, come sottolinea la mia sempre più entusiasta interlocutrice, prima di lanciarsi in una non sempre chiarissima illustrazione delle tante funzionalità disponibili. (Continua)
Il resto dell’intervista potrete leggerlo per intero sul numero di giugno/luglio di UpTrade.
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