Sono stati pubblicati i risultati relativi al primo quarter del 2019 di Samsung Electronics. Nel periodo sono stati totalizzati ricavi consolidati per 52,4 trilioni di won (contro i 60 trilioni di won del Q1 del 2018), pari a circa 60 mld di dollari USA; a questo si aggiunge un utile operativo di 6.2 trilioni di won (era 15,6 trilioni di won – circa 15 mld di dollari USA – lo stesso periodo dell’anno precedente). Secondo la nota ufficiale del colosso coreano, “i guadagni del primo trimestre sono stati ‘appesantiti’ dalla debolezza dei chip di memoria e dei display, sebbene lo smartphone Galaxy S10, lanciato di recente, abbia registrato vendite solide”. E aggiunge: “La redditività nel settore della telefonia mobile è diminuita anno su anno con l’intensificarsi della concorrenza nel segmento medio-basso”. A fronte di una domanda più debole nel mercato globale degli smartphone, il revamping della linea di mass-market del brand coreano ha inoltre portato a una diminuzione del volume delle vendite su base annua. “Le vendite di Tv premium – come i modelli QLED e i grandi polliciaggi – hanno contribuito alla crescita degli utili nella divisione Consumer Electronics: è inoltre probabile che la divisione CE riferisca una crescita nel secondo trimestre a causa della forte domanda stagionale di climatizzatori e delle vendite di nuovi televisori premium”. Nel medio-lungo periodo, Samsung dichara di volere rafforzare la competitività delle attività chiave diversificando le applicazioni e offrendo innovazioni nei componenti e nuovi fattori di forma dei dispositivi. Samsung continuerà inoltre ad espandere le sue capacità nella tecnologia automobilistica, sfruttando le soluzioni HARMAN e l’intelligenza artificiale.
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