Saeco ha deciso di chiudere lo stabilimento di Gaggio Montano (Bologna), trasferendo tutti i lavoratori in altre strutture e annunciando un piano di 70 esuberi, in prevalenza donne, entro i primi mesi del 2013. La decisione dell’impresa di proprietà di Philips è motivata dalla crisi in atto che si tradurrà, secondo le previsioni aziendali, in un calo del budget a -23% per il prossimo anno e di una pesante riduzione dei volumi produttivi.La notizia è stata diffusa dalla Fiom di Bologna che ha sottolineato che “I licenziamenti possono essere evitati, c’è spazio per usare gli ammortizzatori sociali”. Complessivamente Saeco impiega circa 1.000 dipendenti di questi 200 lavorano nello stabilimento di Gaggio Montano. Proprio il loro trasferimento causerà 10 esuberi, ai quali l’azienda ha intenzione di aggiungere altri 60 licenziamenti per il calo di produzione. La Fiom ha anche fatto sapere che al momento non sono state aperte le procedure di licenziamento. © RIPRODUZIONE RISERVATA In caso di citazione si prega di citare e linkare uptradebiz.it