Questo articolo fa parte di una inchiesta apparsa sul numero di Novembre di Uptrade
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Con l’avvento del Retail Media, questa possibilità ha compiuto un salto di qualità, grazie alla digitalizzazione. A due anni da quando MediaWorld ha formalizzato il proprio ingresso in questo mercato abbiamo provato a fare il punto con Francesco Sodano, Head of Omnichannel Marketing & Retail Media.
Qual è il vostro bilancio?
In Italia siamo stati i primi – e per oltre un anno anche i soli – ad operare nel mercato del Retail Media. Il gruppo ha annunciato il nostro ingresso a settembre 2022 durante DMEXCO, la fiera internazionale del Digital Marketing. MediaWorld in Italia ha iniziato a operare in questo mercato tra dicembre 2022 e gennaio 2023. Nonostante sia stato molto sfidante, abbiamo chiuso l’anno fiscale 2024 – che per noi è iniziato a ottobre 2023 – con un incremento del fatturato del +141% rispetto all’anno precedente, pari al 41% in più rispetto all’obiettivo che ci eravamo posti. Questo successo è dovuto anche all’introduzione di nuove soluzioni. Le Sponsored Brand Advertising (SBA) lanciate a maggio 2024 hanno dato un notevole boost alla nostra offerta. Sono tra le più apprezzate perché offrono un diretto rapporto tra investimento e vendite, con metriche estremamente chiare e misurabili.
Non è che l’appeal delle Sponsored Product Ads (SPA) dipende dal fatto che essendo più facili da misurare, aiutano i decisori a motivare l’investimento in azienda?
Sicuramente il loro appeal dipende dal fatto che risulta estremamente facile mettere in relazione investimento e risultati di vendita. Pur essendo a sé stanti, le nostre soluzioni sono state studiate in ottica Full Funnel e sono quindi complementari. Per questo cerchiamo sempre di sensibilizzare i brand sull’opportunità di puntare su un “pacchetto di strumenti” in modo da coprire tutte le fasi del funnel, dalla ricerca all’acquisto. Focalizzarsi solo sulla conversione può portare risultati nel breve periodo, ma i dati di cui disponiamo e che condividiamo con i brand dimostrano che nel lungo termine le soluzioni Full Funnel sono più efficaci nel massimizzare il ritorno sull’investimento. I nostri investitori sono rimasti impressionati dalla misurabilità netta dell’investimento. A differenza della TV o della radio, dove i risultati sono più difficili da quantificare, con il Retail Media è possibile quantificare immediatamente il ritorno dell’investimento, sapere quanti clic ha generato, quante persone hanno messo il prodotto nel carrello e quante sono state le vendite finalizzate. Sono entusiasta dei riscontri fin qui ottenuti. Non era scontato. I nostri primi sei mesi (nel 2023) di attività nel Retail Media ci hanno visti impegnati in un’opera di convincimento – quasi di education – nei confronti dei brand nostri fornitori. Avendo già in pista, o comunque avendo già sperimentato, soluzioni di Retail Media con Amazon o altri Pure Player, i più strutturati conoscevano già questo strumento. Gli altri meno. I primi hanno subito capito che gli Early Adopter avrebbero ottenuto vantaggi maggiori. Come è noto, il CPC (Costo per clic) aumenta in base alla competition nella categoria. Questo significa che per i primi l’investimento è stato particolarmente vantaggioso, garantendo un ROAS (Return On Advertising Spend) altissimo.
In quali settori dell’elettronica di consumo avete trovato una maggior concentrazione di Early Adopter e quali comunque si stanno dimostrando più ricettivi?
I più attivi sono Telefonia, Grande e Piccolo Elettrodomestico con il Bianco in pole position. Al netto delle differenze, si tratta di settori con un elevato tasso di competitività nei quali operano numerosi brand che, per emergere, sono abituati a investire in pubblicità. Il Retail Media offre loro un vantaggio competitivo, permettendogli di raggiungere un pubblico più profilato e intenzionato all’acquisto. Questi settori hanno anche un e-commerce sviluppato e le nostre soluzioni, come le SBA (Sponsored Brand Ads) o l’SPA, consentono ai brand di raggiungere questo target in maniera molto efficace e di massimizzare il ritorno sull’investimento. Al riguardo cito un esempio che ritengo significativo e che riguarda un brand del Bianco, che ovviamente non nominerò, che aveva investito con noi in campagne di Sponsored Ads. Confrontando le conversion ottenute hanno visto che, a parità di investimento, con MediaWorld erano il 30% in più di quelle avute sul Pure Player più dominante. Questo dipende dal fatto che il nostro sito è più profilato, ed essendo MediaWorld uno specialista, è il primo retailer visitato da chi sta cercando un grande elettrodomestico.
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