Secondo i dati del Centro di Coordinamento Raee, tra gennaio e giugno in Italia sono state avviate a corretto smaltimento oltre 156mila tonnellate di rifiuti elettrici ed elettronici, 13.349 in più rispetto agli stessi mesi del 2018, con un trend positivo del 9%. Con 86.274 tonnellate (+8%) di Raee avviate a corretto smaltimento è ancora una volta il Nord Italia a raccogliere i maggiori quantitativi di apparecchiature. È però il Centro Italia a registrare l’incremento maggiore: +13%, pari a 36.219 tonnellate di Raee. Sud e isole si fermano a 33.737 tonnellate, segnando comunque un incremento positivo (+9%). Con un +17% rispetto al primo semestre del 2018, pari a 34.214 tonnellate di Raee, il raggruppamento di elettronica di consumo e ped (R4) è quello che registra il maggior incremento, dato doppiamente rilevante se si considera la difficoltà storica di raccolta di questa tipologia di apparecchiature. Anche i grandi bianchi (R2) e il freddo e clima (R1) evidenziano trend di crescita interessanti, rispettivamente +11% e +8%, corrispondenti a 53.331 e 39.893 tonnellate di Raee avviate a corretto smaltimento. È invece più contenuta (+4%) la crescita delle sorgenti luminose (R5) per un totale di 1.073 tonnellate. In linea con le aspettative, infine, è la decrescita registrata in R3 (-1% pari a 27.719 tonnellate), effetto della sostituzione dei televisori a tubo catodico con i più leggeri schermi piatti. Fabrizio Longoni, direttore generale del Centro di Coordinamento Raee, commenta: “
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