L’Indice dei Prezzi Tecnologici (IPT) calcolato da QBerg è sceso in dicembre di 0,73 punti rispetto a novembre. È il quarto mese consecutivo di riduzione dei prezzi su base congiunturale, scenario mai verificatosi nei 5 anni precedenti. Rispetto al dicembre 2022 i listini sono più alti ma ‘solo’ di 1,20 punti.
Incrementi record si segnalano nelle categorie Trattamento Acqua: + 17 punti tra novembre e dicembre mentre Trattamento acqua è scesa di 7,45 punti a dicembre (ma rimane comunque di quasi 14 punti sopra il dato di dicembre 2022.
Anche la categoria NetworkingSmart Home registra una contrazione mese su mese decisamente elevata (-23,48), seppur con i prezzi in crescita rispetto a 12 mesi fa (+13,04);
Home Entertainment (principalmente le Consolle per Videogiochi) scendono a -4,10 mese su mese ma sono comunque di 32,35 punti superiori al dato di fine 2022.
Le uniche categorie con i prezzi in crescita sono Ged Built-in, AudioVideo e Foto. Prezzi in diminuzione tutte le altre, soprattutto Telefonia, sia Fissa che Mobile e Hardware.
“Tutto sembra indicare una scelta legata a conservare alti i volumi di venditi e i margini. I retailer hanno ridotto i prezzi soprattutto in funzione del Natale e, soprattutto, nella fascia bassa di prezzo (meno di 200euro ): Assistenti vocali (-23,48 punti) e Rasoi Donna, oltre a Sistemi Hifi, Stampanti BN e prodotti per il Riscaldamento. È presumibile che almeno nei primi 3/6 mesi del prossimo anno, gli acquisti di prodotti tecnologici resteranno piatti o in diminuzione rispetto al 2023. Fenomeno che indurrà i retailer a continuare il processo di disinflazione dei prezzi“, dicono in QBerg
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