Si è tenuta oggi a Milano la presentazione dell’Osservatorio sui Consumi 2009 condotto da Assirm, l’Associazione tra istituti di ricerca di mercato sondaggi di opinione ricerca sociale. Tra le analisi presentate, quelle specifiche su “largo consumo”, “comportamento delle famiglie italiane”, “abbigliamento”, “consumi relativi alla salute” e “prodotti tecnologici di consumo”. Proprio quest’ultima, condotta da GfK R&T Italia, rileva un giro d’affari raggiunto nel 2009 di 14,6 miliardi di euro, in flessione dell’1,6% rispetto al 2008. “Gli andamenti mensili a valore mostrano una ripresa negli ultimi quattro mesi, ma non sufficienti a invertire il trend negativo dell’intero anno”, si legge nella nota. Analizzando i singoli mesi, aprile ha raggiunto la flessione più importante (-7,9% vs aprile 2008), mentre ottobre ha visto le vendite salire del 6,6% a valore nel confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente. I consumi di prodotti tecnologici nel 2009 sono stati dominati dal fattore innovazione: TV Lcd, Dtt, Blu Ray e alta definizione, netbook e connection card hanno trainato il mercato. I primi mesi del 2010, sempre secondo l’istituto di ricerca, confermano i trend della seconda parte del 2009: “Ci si attende pertanto un 2010 in crescita (+2/4%) con contributi positivi concentrati su poche merceologie, influenzate dal fenomeno della sostituzione (HD e Dtt, contributi statali per il bianco)”.
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